16 Aprile 2014 – Il Bayern Monaco non molla nulla. I cannibali della Bundesliga (e dalla Champions League fino ad ora) dimostrano di saper ritrovarsi rapidamente quando le partite contano. Dopo aver conquistato il campionato con un vantaggio imbarazzante gli uomini di Guardiola sembrano aver mollato qualcosa, ma si trattava soltanto dell’ovvio rilassamento dovuto all’obiettivo già raggiunto. La squadra c’è, ed è conscia di quando è il caso di non lasciare spazio all’avversario. L’ennesima dimostrazione arriva in questa serata, nella semifinale della Coppa di Germania. Tutto il mondo è paese, la DFB-Pokal non vale molto più di quanto non valga la nostra Coppa Italia, ma il Bayern (che lo scorso anno la centrò insieme a Bundes e Champions) ha intenzione di ripetersi anche nella competizione minore.
Ad attenderlo in finale ci sarà il Borussia Dortmund che ha regolato 2-0 il Wolfsburg, il match in programma il 17 maggio prossimo all’Olympiastadion di Berlino, rivali “di sempre” già sconfitti nella finale di Champions dello scorso anno e di fatto ormai in campo da qui a fine stagione esclusivamente per togliersi la soddisfazione di alzare quella coppa che potrebbe essere l’ultima della gestione Klopp, corteggiato dai club inglesi e spagnoli.
Stasera il match per il Bayern non era certamente dei più complicati, ci voleva un grosso impegno per riuscire a farsi mettere in difficoltà da un Kaiserslautern che è al quarto posto nella seconda divisione tedesca, ma Guardiola nella scelta dell’11 titolare ha voluto mostrare chiaramente che a questa coppa ci tiene eccome. In campo praticamente tutti titolari che non hanno deluso il mister catalano. I gol di Schweinsteiger e Kroos nel primo tempo prima del calcio di rigore di Muller in apertura di ripresa che ha chiuso ogni discorso qualificazione.
Un minimo di rilassatezza si è fatta strada al 60esimo quando Zoller ha anticipato il diretto marcatore insaccando di testa alle spalle di Raeder, ma le reti nel finale di Mandzukic e Gotze hanno riportato il punteggio nella “normalità”. Se il Bayern avrà ragione del Real Madrid nella semifinale di Champions la finale del 17 maggio potrà essere l’antipasto di uno storico bis europeo per i bavaresi.
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