Beppe Bergomi ha parlato del momento attuale dell’Inter a margine della presentazione del libro del giornalista Lapo De Carlo. “Quali pericoli corre l’Inter nella sfida contro la Juve? Non parlerei di pericoli, è una partita difficile”.
“È da tutto l’anno che dico che la Juventus senza avere le coppe è una squadra forte, lo scorso anno ha fatto gli stessi punti dell’Inter. È una squadra forte, quando giochi col 3-5-2 e hai cinque attaccanti diversi l’uno dall’altro sei destinato a stare in alto. E poi ha tanti margini di crescita”.
“L’Inter ruba più l’occhio rispetto alla Juventus, il rischio è di lasciare spazio in contropiede. Scardinare la difesa della Juve in area è molto difficile, i gol li prende spesso da fuori area. Bisogna stare sempre dentro la partita, attenti ai dettagli che sono determinati. Anche una palla che può sembrare semplice può risultare difficile quando giochi contro la Juve, servirà grande attenzione“.
“Bisogna capire bene il ruolo del ragazzo, se è una punta nel 3-5-2, dipende da come giochi, da cosa chiedi alle punte. Yildiz è un attaccante esterno, Carboni bisogna vederlo meglio ma sicuramente l’Inter ci crede e credendoci ci pensa bene prima di lasciarlo partire anche se a cifre importanti. Credo sia meglio riportarlo a casa e valutarlo a San Siro dove è tutto diverso. Secondo me facciamo bene a tenerlo“.
L’articolo Bergomi: “Domenica contro la Juve servirà grande attenzione, difficile scardinare la loro difesa in area” proviene da Notizie Inter.
L'Inter è concentrata più che mai sullo sviluppo del mercato e dei trasferimenti, anche se…
Dopo una campagna acquisti di tutto rispetto, accompagnata da cessioni altrettanto encomiabili, Igli Tare è…
Il Napoli, dopo la delicata gara contro il Sassuolo di Fabio Grosso, non ha intenzione…
Nuova pedina vicina a vestire la maglia bianconera : Comolli vicino a centrare un colpo…
Dopo un mercato pigro, per l'Inter tutto sembra smuoversi all'improvviso, a ormai pochissime ore dall'esordio…
Dramma per il Milan, l'arrivo di Allegri ha rotto tutti gli equilibri: ora il giocatore,…