Il Milan è caduto ancora. Dopo il pareggio contro il Feyenoord, che è valso l’eliminazione dalla Champions League nella fase dei playoff, e dopo la successiva sconfitta contro il Torino che aveva complicato i piani Champions, adesso è arrivata un’altra sconfitta: questa volta contro il Bologna. Sconfitta, questa, che rischia di essere fatale per l’allenatore Sergio Conceicao.
I rossoneri hanno perso uno dei due scontri diretti consecutivi che avrebbero potuto migliorare la situazione. Contro il Bologna hanno perso una grande chance, dato che i felsinei erano a pari punti in classifica. Adesso il ritardo dalla Juventus quarta, con lo stesso numero di partite, è di otto punti.
A differenza del Milan, la Juventus ormai è in corsa solamente in Serie A, quindi recuperarle otto punti non sarà di certo semplice, anzi. Nella prossima partita contro la Lazio, rischia di arrivare la batosta definitiva, che escluderebbe in modo totale il Milan dalla corsa alla Champions League. Un disastro forse troppo grande.
Al termine del match contro il Bologna, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha parlato il numero 10 dei rossoneri Rafael Leao: “Avevamo la partita in mano, non c’è molto da dire. Volevamo vincere, oggi come tutte le partite. Siamo noi i colpevoli di oggi, serve alzare la testa e unirsi tutti insieme. Con la Lazio giochiamo in casa, dobbiamo vincere. Abbiamo subito azioni strane, se parlo diventa un casino. L’azione del primo gol è stata strana, ma dobbiamo guardare noi. Primo tempo favoloso, dobbiamo continuare su quello e stare insieme. Lazio squadra difficilissima, speriamo di aiutarci a prendere i 3 punti“.
La Champions adesso si allontana: “Ci credo ancora, ci sono ancora tante partite. Tutti perdono punti, noi cerchiamo di fare il nostro lavoro. Tutte le partite fino a fine stagione sono una finale. Oggi è finita così, siamo delusi ma ora testa a una squadra difficilissima. Dobbiamo vincere“.
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