Categories: BundesligaNotizie

Borussia Dortmund: Klopp se ne va a piedi

Terminata Borussia Dortmund-Juventus, l’allenatore dei gialloneri Jurgen Klopp ha dato prova di grande sportività: davanti alle tv di tutto il mondo, il trainer tedesco ha ammesso la superiorità dei bianconeri, ha salutato vecchi e nuovi amici ed ha preso la via di casa a piedi. Una serata che, nonostante la sconfitta, ha dato ulteriore lustro alla figura di questo vero e proprio “signore” del calcio, nonostante spesso lo si veda in panchina dimenarsi e sbraitare come un ossesso. A livello sportivo, il calcio italiano e tanti colleghi in generale, hanno molto ancora da imparare da Klopp.

A pubblicare la foto di Klopp che saluta un gruppetto di tifosi italiani e si avvia verso casa dal WestfalenStadion a piedi, il giornalista de ‘La Stampa’ Massimiliano Nerozzi su Twitter. Sono bastati pochi minuti per ottenere numerosi retweet ed altre condivisioni sui social network: sono in tanti a sottolineare l’umanità di Klopp, che come un cittadino qualunque di Dortmund, zaino in spalla, cammina per le strade della città tedesca. Non prima, però, di aver riconosciuto i meriti dell’avversario.

Le parole di Klopp sono il simbolo della serata trionfale della Juventus, ma anche di un calcio più maturo: niente tweet al veleno da parte dei dirigenti, niente scuse, solo “Calcio”. Nella conferenza stampa post partita, l’allenatore dei gialloneri è arrivato addirittura a dire che i campioni d’Italia non devono fare ora il passo più lungo della gamba e pensare che “tutti gli avversari siano facili da battere come il Dortmund”.

“Non meritavamo di proseguire – ammette l’allenatore del Borussia Dortmund – , questo mi pare evidente. Nelle ultime edizioni chi ci ha battuto ha poi vinto la Champions. Questa Juventus è troppo forte, è completa, che si difende benissimo ed è micidiale in contropiede. Credo che possa arrivare in fondo”.

L’umiltà di ammettere la sconfitta, che pochi hanno nella cultura calcistica italiana. E quell’immagine di Klopp che se ne torna a casa zaino in spalla dovrebbe farci riflettere anche sul contorno cui spesso siamo costretti ad assistere al termine di una partita di calcio nostrana.

Mirko Nicolino

Recent Posts

Grana Vlahovic, Tudor rischia grosso: scontro con David

Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…

3 settimane ago

In vigore la regola anti-Inter: Marotta su tutte le furie

L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…

3 settimane ago

L’Inter volta pagina: 50 milioni per il sostituto di Lookman

Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…

3 settimane ago

Donnarumma, il peso è troppo grande: non può nascondere la commozione

Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…

4 settimane ago

Bomba Inter, Mourinho al posto di Chivu: Romano svela tutto

Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…

4 settimane ago

Annuncio Lookman, ultim’ora ufficiale: c’è il nuovo comunicato

In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…

4 settimane ago