Milanello
Sono queste le parole di Ariedo Braida intervistato alla Gazzetta dello Sport dove racconta aneddoti tra Milan e Berlusconi oltre che Galliani. Così sul club rossonero: “È il club che ha reso riconoscibile uno sconosciuto come me. Anche oggi mi fermano, qualcuno è convinto che lavori ancora per il Milan, altri parlano della squadra e dicono “noi”. Non potete farmi subito la domanda difficile, non mettetemi in difficoltà. Io, se si gioca Milan-Monza, ho due cuori.“
Conclude su un retroscena con Berlusconi: “Una volta mi chiamò, prima del Natale ‘98. Mi disse che il Milan andava male, espresse disapprovazione. Non sapevo che cosa dire e provai così: “Dottore guardi, lei ha ragione ma è Natale, è presto, i conti facciamoli alla fine”. È andata bene: vincemmo il campionato. Il mio rapporto più stretto però era con Galliani, sono stato anche il suo centravanti. Una volta, per un mio gol alla Juve in Coppa Italia col Monza. Quasi cadeva dalla tribuna per esultare.“
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…
Caressa e la risposta a Conceicao che sta facendo discutere. La partita contro l’Atalanta ha…
Parma-Juve slitta a mercoledì: Tudor ha l’occasione di rimescolare le carte, recuperare energie e preparare…
Conte lo vuole con sé a Napoli, il Milan fissa il prezzo: la trattativa può…
L’inizio del disastro di Conceicao. Dopo la sconfitta contro l’Atalanta il clima attorno al mister…
Durissimo attacco da parte del giornalista nei confronti della dirigenza rossonera. Dopo la sconfitta contro…