Calciomercato Inter: papà Lamela rivela la trattativa

Calciomercato Inter: se non arriva Perisic, il prescelto sarebbe Erik Lamela. Con l’argentino del Tottenham, ex Roma, è in corso già una trattativa: lo rivela Josè Lamela, padre e manager del calciatore che a Londra non si è mai totalmente ambientato. Dopo aver vissuto due stagioni con la maglia giallorossa, nell’estate del 2013 Lamela si trasferì in Premier League per una cifra importante, ma con la maglia degli ‘Spurs’ il talento scuola River Plate non è mai riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale. Nelle scorse settimane è stato accostato più volte alla Juventus, ma se ci sarà un ritorno in Italia, l’Inter è ora in pole position.

La rivelazione è proprio del papà di Erik Lamela, soprannominato ‘El Coco’: parlando a ‘Gazzetta.it’, l’agente dell’attaccante argentino ha confermato i contatti con emissari dell’Inter.

“Posso confermare queste voci. Stiamo parlando con la società nerazzurra. L’interesse per Erik è reale. Stiamo aspettando in questi giorni novità. Da parte nostra c’è la disponibilità nei confronti della società nerazzurra a intavolare una trattativa”.

Papà Lamela conferma anche che il campionato italiano sia maggiormente consono alle qualità di Erik, che in Premier League ha fatto tanta fatica ad ambientarsi:

“E’ vero. Nel vostro paese era riuscito a esprimersi al massimo e ha fatto meglio rispetto alla Premier League. Probabilmente il calcio italiano è più adatto a lui e alle sue caratteristiche. Vediamo cosa accadrà in questi ultimi giorni di mercato. Siamo anche noi in attesa di notizie… In Italia si è trovato molto bene e ha vissuto due anni importanti con la Roma. Sarebbe una soluzione a noi gradita. Ci piacerebbe tornare in Serie A e gradiamo la soluzione interista”.

L’apertura del giocatore c’è, ora all’Inter non resta che trovare l’intesa con il Tottenham, che però potrebbe rivelarsi un cattivo cliente quanto il Wolfsburgt per Perisic: attualmente Lamela è valutato circa 30 milioni e strappare un prestito con diritto di riscatto non sarà facile per la dirigenza nerazzurra.