La Juventus si porta avanti senza attendere le risultanze, emotivamente non trascurabili, di campionato e Champions League. Hanno ragione dunque coloro che hanno scritto e ribadito dei pensieri che i bianconeri starebbero facendo a proposito di Alexis Sanchez da Barcellona e Luis Suarez da Liverpool. Pensieri suffragati da alcuni fatti che corrispondono a mosse concrete del club presieduto da Andrea Agnelli. Certo non sono gli unici attenzionati sotto la Mole, ma è chiaro che alcune situazioni (e molti summit) rimettano davvero in gioco queste due interessanti candidature.

Una cosa va messa in chiaro subito: se Conte e la Juve potessero scegliere subito, guardando soltanto alla sostanza tecnica, allora il prescelto sarebbe il gemello di Cavani nella nazionale uruguaiana. Quindi Suarez. Ovvero un attaccante dal fiuto del gol indiscutibile, rapido ma anche “cattivo” il giusto, addirittura abile nel muoversi in coppia sia come supporto (a Llorente per esempio) sia come terminale (con Vucinic, altro esempio). Insomma, l’attuale puntero dei Reds è un obiettivo vero, espressamente gradito a Conte che allora non avrebbe più bisogno d’altro in avanti.

Tecnicamente, Suarez sarebbe il sostituto di livello mondiale dell’ormai smarrito Quagliarella. Il costo non è dei più morbidi, ma di fatto si posizionerebbe sui 35 milioni di euro, non molto di più di Jovetic tanto per fare un altro nome da top 3 della lista bianconera. Ma Jovetic è simile a Vucinic, può giocarci magari anche insieme, ma taglierebbe fuori dall’organico il discusso Giovinco (comunque difeso a spada tratta dall’allenatore). È questione dunque di fare una scelta chiara, netta, che questa volta la Juve vorrebbe tardare il meno possibile avendo tutto sommato il gradimento di parecchi dei calciatori contattati (unico no, finora, quello di Lewandowski).

La questione relativa a Sanchez verte su un antico flirt di Madama nei confronti del cileno proprio nell’estate che lo portò da Udine alla Spagna. Oggi si compra a rate per un totale non superiore ai 20 milioni di euro: nessun prestito iniziale, hanno fatto sapere i catalani. Conte ne è un grandissimo estimatore e in rosa anche lui andrebbe più o meno a cancellare Quagliarella, garantendo una certificazione di conoscenza della Serie A che Suarez non possiede ma anche una quantità di gol teoricamente inferiore.

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