Oggi la ‘Gazzetta dello Sport’ ha riportato una presunta indiscrezione proveniente dalla Procura che si sta occupando del nuovo scandalo scommesse. A quanto pare in una telefonata intercettata pochi giorni prima di Carpi-Catania si sentirebbe Daniele Delli Carri (Ds del Catania) dire che Cristiano Giuntoli – Ds del Carpi, oggi al Napoli – gli deve “un favore“. Non si conosce altro al momento, né l’interlocutore di Delli Carri e tantomeno se poi ci siano stati dei contatti telefonici tra lo stesso DS del Catania e Giuntoli.

Per il momento c’è solo questa affermazione sibillina e un dato oggettivo: le quotazioni di quel Carpi-Catania, partita poi terminata 0-0, vennero sospese dai bookmakers per un flusso di scommesse anomalo sul pareggio a reti bianche. Il Carpi non ha comunque perso tempo a prendere le distanze dalla vicenda diramando un comunicato:

“Noi estranei a tutto, ingiustamente diffamati”
Il Carpi F.C. 1909 S.r.l., si dichiara completamente estraneo a qualsivoglia comportamento non conforme alle norme sportive e statuali. Il riferimento alla scrivente società ed al direttore sportivo, si rivela del tutto calunnioso e diffamatorio, ragion per cui l’esponente compagine tutelerà, in tutte le competenti sedi, il proprio buon nome, la correttezza e l’operato proprio e dei propri dirigenti, nel rispetto dei valori fondanti dello sport che da sempre contraddistinguono il Club biancorosso. I responsabili di tali delittuose azioni, che non scalfiscono nemmeno marginalmente le imprese calcistiche compiute nel corso degli anni dalla squadra, dalla dirigenza e dalla proprietà, risponderanno personalmente e patrimonialmente di tali sconsiderate, ed infondate, esternazioni.

Anche lo stesso Cristiano Giuntoli ha affidato all’avvocato Mattia Grassani il compito di replicare a questa presunta indiscrezione della ‘Gazzetta dello Sport’:

“Il signor Cristiano Giuntoli, preso atto delle notizie pubblicate, in data odierna, sui media nazionali, riguardanti il proprio, presunto, coinvolgimento relativamente alla gara Carpi-Catania del 22 maggio 2015, si dichiara assolutamente estraneo a qualsivoglia responsabilità. La citazione della mia persona, compiuta in occasione della telefonata intervenuta tra terze persone, intercettata da parte dell’Autorità Giudiziaria, appare gravissima e contraria a qualsivoglia logica e realtà dei fatti. Conseguentemente, tutelerò in tutte le sedi il mio onore e la mia reputazione, di cui sono testimonianza l’assoluta lealtà e correttezza da sempre dimostrati. I responsabili delle condotte suddette risponderanno personalmente e patrimonialmente degli infondati quanto scellerati contegni posti in essere”.

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ultimo aggiornamento: 26-06-2015