Hakan Calhanoglu è l’uomo del momento (insieme a Lautaro Martinez) in casa Inter. L’ex Milan ha iniziato alla grande anche questa stagione e martedì sera è stato premiato dalla UEFA come migliore in campo della gara vinta contro il Salisburgo grazie al suo rigore.
Inzaghi lo volle fortemente dopo il colpo al cuore di Eriksen, pareva azzardato piazzare un trequartista nel ruolo di mezzala e invece la scommessa è stata vinta senza problemi. L’anno successivo per forza di cose è stato fatto ancora meglio. Brozovic, all’epoca regista titolare ed insostituibile, si fa male e starà fuori per diverse settimane: ci sarebbe Asllani, giocatore preso proprio per queste situazioni, ma Inzaghi propone Calhanoglu ed i risultati vanno oltre ogni più rosea aspettativa. Quando Brozovic guarisce il tecnico non lo ripropone subito in regia ma piuttosto lo alterna, è qui che diventa palese il cambio delle gerarchie; bisogna sottolineare che comunque questo è stato possibile anche al riuscitissimo colpo Mkhitaryan. Ora si parla di Calhanoglu come il miglior centrocampista della Serie A.
Il turco ed il croato sono molto diversi e Calciomercato.com li paragona: il secondo ha certamente più corsa e più polmoni ma il secondo riesce nonostante la posizione più arretrata a mantenere intatti i suoi numeri di goal (anche grazie ai rigori) e assist, statistiche a cui non si è mai avvicinato Brozovic.
L’articolo Calhanoglu riesce a far dimenticare Brozovic: ecco le differenze tra i due proviene da Notizie Inter.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…