Capello: “Esonero Mourinho? Le società americane lavorano senza rispettare le persone”

L’ex allenatore Fabio Capello si scaglia contro la proprietà della Roma per la scelta di allontanare il portoghese.

La Roma stamattina ha comunicato di aver esonerato l’ex Inter Josè Mourinho e Fabio Capello ha commentato così a Sky Sport. “Penso che queste società americane lavorino senza rispettare le persone con cui collaborano. Lo abbiamo visto al Milan con Maldini e oggi a Trigoria con Mourinho. Non c’è sensibilità dalle loro parti, ma solo business. Io invece penso che serva anche rispetto, magari accordandosi prima e separatamente e non con un comunicato e una telefonata”.

Avvisaglie

“Che qualcosa non funzionasse si capiva dal fatto che non rispondevano alle sue richieste. Lo hanno trattato nella maniera meno rispettosa e parliamo di uno degli allenatori più importanti della storia. È successo anche a me in Russia (dove allenava la nazionale ndr), dove mi avvisarono all’aeroporto”.

Sul suo successore De Rossi

“Un consiglio? Quello di studiare ciò che ha fatto Mourinho finora, e cercare di portare qualche piccola variante senza rivoluzionare. Altrimenti vai contro una fascia di spogliatoio che non ti seguirebbe. Come me ha cominciato nella Spal e qualcosa ci accomuna. Sarà difficile, ma conoscendo l’ambiente romano deve far vedere quanto vale. Da calciatore è stato bravissimo, ora deve farlo vedere da allenatore. Deve lavorare sui giocatori e far vedere che sono una squadra vera, e i tifosi dovranno appoggiare molto più la squadra”.

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