sede Milan
Queste le parole di Fabio Caressa ai microfoni di Sky, commenta il rinnovo di Massara e Maldini al Milan: “Mi è sembrata una cosa forzata. Secondo me non era convinto nessuno dei due a firmare sto contratto. Nella dialettica ci sono cose che ha voluto sottolineare, Paolo non è uno che dice le cose così. Ha detto “Sì abbiamo firmato, all’ultimo”, poi se uno vuole dare delle chiavi di lettura c’è un richiamo al lavoro fatto, al poco rispetto del lavoro fatto per questi giorni di attesa, secondo me c’è un rapporto non cominciato bene con la nuova proprietà perché probabilmente loro avessero contatti anche con gli altri possibili acquirenti, che essendo meno legati al gruppo Elliott forse avrebbero avuto diciamo più piacere a dare a Paolo una carica diversa immagino io.“
Conclude così il giornalista: “Per carità, niente di drammatico. Lui non vuole essere un uomo simbolo ed è per questo che non ha mai accettato altri incarichi prima di questi ultimi anni: lui vuole essere uno che lavora. Poi, tra l’altro, avendo imparato molto in questi anni si sente pronto ad avere responsabilità maggiori. Io ho sempre detto che Paolo Maldini è uno degli uomini cardine della vittoria del Milan, per una ragione molto semplice: i giocatori quando ci parli sottolineano tutti che era sempre lì. È una cosa importante, se ti chiami Paolo Maldini. Credo che non sia stato gestito bene questo rinnovo, andava gestito con meno tensioni.“
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…
Caressa e la risposta a Conceicao che sta facendo discutere. La partita contro l’Atalanta ha…
Parma-Juve slitta a mercoledì: Tudor ha l’occasione di rimescolare le carte, recuperare energie e preparare…
Conte lo vuole con sé a Napoli, il Milan fissa il prezzo: la trattativa può…
L’inizio del disastro di Conceicao. Dopo la sconfitta contro l’Atalanta il clima attorno al mister…
Durissimo attacco da parte del giornalista nei confronti della dirigenza rossonera. Dopo la sconfitta contro…