Paolo Condò su Repubblica scrive così degli insulti ricevuti ieri da Dusan Vlahovic in Atalanta-Juve.
Il suo pensiero: «È giunto il momento di segnare un confine tra gli insulti che in uno stadio sono in qualche modo accettabili e quelli che non solo non si possono sentire, ma vanno obbligatoriamente puniti in quanto razzisti. (…) Tormentare Vlahovic gridandogli “zingaro” non ha nulla di passionale, come ululare a Lukaku perché è nero, invocare un’eruzione del Vesuvio per liberarsi dei napoletani, chiamare in causa Anna Frank per insultare gli ebrei, deridere un giocatore omosessuale e così via. Usare una categoria in senso insultante è un gesto razzista e come tale va punito. Non è la stessa cosa di un insulto personale, il “pezzo di m…” citato da Gasperini – ultimo di una lunga lista di personaggi del calcio che non riescono a distinguere la profonda differenza – non è certo una carineria, ma in uno stadio può succedere come può succedere in un diverbio al semaforo. Dirigenti, allenatori e giocatori devono uscire dall’equivoco e sostenere le ragioni dei colleghi molestati, non minimizzare quelle dei tifosi peggiori: la settimana successiva potrebbe toccare a loro avere bisogno di appoggio. (…) La base del discorso è che nel tempo la sensibilità collettiva si è fortunatamente evoluta e il razzismo non è più tollerato, in nessuna forma si manifesti. Ed è allucinante come i nostri arbitri continuino a non capirlo, ammonendo le umane reazioni dei giocatori vittime di discriminazione».
The post Condò: «Gasperini e altri suoi colleghi non minimizzino il razzismo. Doveri allucinante» appeared first on Juventus News 24.
Il lavoro di Igli Tare nel mercato in uscita consentirà al Milan di guadagnare la…
Affare in dirittura d’arrivo: operazione da 57 milioni per rinforzare la rosa bianconera, la Juventus…
Il nuovo Milan di Tare e Allegri prende forma tra esperienza e talento, ma per…
Le frizioni nello spogliatoio nerazzurro aprono scenari di mercato: la Juve sonda Thuram, il cui…
La Juventus riparte dal mercato dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club e mette nel mirino…
Il post Calhanoglu nell'Inter prende corpo: Marotta e Ausilio a caccia del nuovo regista e…