La base d’asta per i pacchetti comuni, destinati a Sky (satellite) e Mediaset (digitale terrestre) è identica: per trasmettere le partite della Serie A in diretta occorrerà sborsare qualcosa come 576 milioni di euro. L’emittente che non si assicurerà l’intero campionato, avrà dalla propria parte la possibilità di decidere quali saranno i club visibili su un solo broadcaster. Ovviamente, alla base di questa decisione ci sarà il bacino di utenza di ciascun club, quindi è presumibile che nei pacchetti comuni ci siano Juventus, Milan, Inter, Napoli, Fiorentina e Lazio, le sette sorelle meno la Roma, che rimarrebbe solo in esclusiva.
Una delle novità assolute riguarda le dirette in streaming: c’è la possibilità di trasmettere su Internet ben tre dirette a giornata e l’asta è aperta a Google, Facebook e Apple. La conferma dell’apertura alle nuove tecnologie, arriva dalle parole del presidente della Lega Calcio di serie A, Maurizio Beretta: “Andremo sul mercato aprendo alle nuove tecnologie la fruizione del nostro calcio”. L’obiettivo è quello, ovviamente, di massimizzare i profitti, come conferma Marco Bogarelli, presidente di Infront Italy, la società che gestisce i diritti TV: “Le novità mirano a garantire un sistema che stimoli la concorrenza. L’obiettivo è quello di massimizzare le risorse per la Lega”. Lo stesso presidente Beretta ha poi confermato di pensare al ritorno della serie A a 18 squadre, mentre l’anticipo del sabato alle 15 pare praticamente cosa certa.
Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…
L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…
Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…
Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…
Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…
In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…