Dirk Nowitzki imita il rigore di Zaza | Il Video

[blogo-video id=”708438″ title=”Dirk Nowitzki imita il rigore di Zaza” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.calcioblog.it/f/fb5/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=L8fJb4uJpno” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzA4NDM4JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9MOGZKYjR1SnBubz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcwODQzOHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzA4NDM4IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzA4NDM4IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

L’Europeo di calcio si è concluso tre settimane fa ma, alcuni episodi (gol e vittorie a parte) restano indimenticabili. Tra questi, sicuramente, rientra il rigore di Simone Zaza nel quarto di finale perso dall’Italia contro la Germania.

La goffa rincorsa dell’attaccante della juventino e il tiro terminato in curva sono stati oggetto di sfottò, meme e imitazioni sui social e non solo. L’ultimo a cimentarsi nella riproposizione del penalty di Zaza è stato Dirk Nowitzki. Il cestista tedesco ha partecipato a un match amichevole di beneficenza, a Magonza, tra una rappresentativa da lui capitanata (Nowitkzi All Stars) opposta alla Nazionale dei Piloti di Formula 1, capitanata da Sebastina Vettel e presente in Germania in vista del Gran Premio di domenica prossima a Hockenheim.

Al 70′, Nowitzki, con la sua squadra ampiamente in vantaggio 9-5, si è presentato sul dischetto per battere un calcio di rigore. Il risultato è stato esilarante. Wunderdirk, infatti, ha cominciato a saltellare sul posto alla stregua di Zaza per concludere in maniera sbilenca sul fondo tra le risate di compagni e avversari, inevitabili visto che il cestista tedesco è alto 2 metri e 13 e, di conseguenza, il movimento alla Zaza risulta oltremodo amplificato e goffo.