
Donnarumma in Serie A, Rampulla a Calcioblog: “Solo ad una condizione” - Calcioblog.it (screen Youtube)
Il caso Donnarumma ha sconvolto tutti, soprattutto gli esperti di mercato e alcuni suoi colleghi, come Michelangelo Rampulla. L’ex portiere bianconero si è sbilanciato proprio sul futuro del portiere del PSG.
Il caos Donnarumma ha monopolizzato gli ultimi giorni di mercato e il suo nome si ritrova incredibilmente fuori dal progetto tecnico del Paris Saint-Germain. Il tecnico campione d’Europa, Luis Enrique ha dichiarato pubblicamente che l’esclusione del portierone della Nazionale è principalmente dovuta all’aspetto tecnico. Cosa che difficilmente può essere digerita, soprattuto se si considera che parliamo di uno dei portieri più forti del mondo, se non il più forte in circolazione.
Enzo Raiola, agente del ragazzo, ha addirittura paventato l’ipotesi di adire le vie legali nei confronti del colosso parigino, avanzando la motivazione di un danno economico e d’immagine non da poco. Sta di fatto che Donnarumma è condannato a restare ai margini, a meno che qualche squadra non si presenti con un’offerta congrua. Per dirimere la questione abbiamo intercettato Michelangelo Rampulla, che sull’argomento ha le idee piuttosto chiare.
Incertezza Donnarumma, tutti lo vogliono: dove andrà secondo Rampulla
In questo pazzo calciomercato abbiamo tentato, con l’ex portiere della Juventus, di farci strada in una sessione estive veramente confusa. Inter e Juventus sono alle prese con dinamiche di budget non indifferenti, mentre Milan e Napoli sembrano destinate ad essere protagoniste della nuova stagione: Allegri e Conte si sfideranno in un interessante duello tra grandi. Ma partiamo da Donnarumma, portiere che dopo aver lasciato il Milan in maniera burrascosa, ora si trova a dire addio al PSG, squadra che Michelangelo Rampulla ben conosce, avendola affrontata nel ’92 al suo esordio in Europa con la maglia della Juventus.

DONNARUMMA PSG – “Per quello che possiamo capire noi dal di fuori credo sia una questione economica, poi farla passare come scelta tecnica non regge. Hai il miglior portiere del mondo che para e tu vai a cercare un portiere che gioca coi piedi? Credo sia un fattore economico, anche se poi il Psg ha speso un sacco di soldi per uno che è un’incognita, magari ha fatto un anno buono. Nel calcio non è facile arrivarci, ma è molto più difficile rimanere a certi livelli. Avere un portiere che per altri dieci anni può essere il migliore, è una scelta che solo una squadra con tanti soldi si può permettere. Cambiare un Donnarumma con un Chevalier mi lascia tanti dubbi. Quando ci sono questi sceicchi si permettono tutto, poi bisogna stare dentro le situazioni per capire”.
DONNARUMMA COME BUFFON – “Adesso i portieri hanno un fisico diverso rispetto a quando giocavo io. Credo che lui somigli abbastanza a Buffon, ma ognuno poi ha qualità a sé stanti. Non mi vengono in mente altri portieri del passato. I portieri ora sono tutti colossi, ai miei tempi si arrivava forse a un metro e ottanta. Se proprio devo trovare una similitudine calcistica dico Buffon”.
DONNARUMMA IN SERIE A – “Donnarumma starebbe bene ovunque, alla Juve o in altre big. Sarebbe un bel colpo, ma credo che con la situazione economica italiana forse solo l’Inghilterra si può permettere un esborso così importante. Per il Milan vale lo stesso discorso. Milan, Inter e Juventus, credo sia difficile, a meno che Donnarumma non rimanga fermo un anno e allora si parlerà solo di esborsi contrattuali”.
I GIOVANI ALL’ESTERO – “Se andiamo a vedere gli ultimi trasferimenti, gli italiani se ne vanno all’estero e noi prendiamo gli stranieri. Almeno l’80% dei trasferimenti sono stranieri. Leoni, Ruggeri, Raspadori se ne vanno all’estero, preferiamo comprare mezzi calciatori stranieri piuttosto che puntare sugli italiani”.
MERCATO JUVENTUS – “La rosa della Juventus è una buona rosa, perché l’anno scorso è arrivata in Champions League nonostante le difficoltà e gli infortuni come quello di Bremer. Quest’anno la Juve spera di recuperare i giocatori su cui si è speso tanto, come Koopmeiners e Douglas Luiz. Inutile andarli a cambiare dopo un anno, si spera che dopo dodici mesi possano esprimere il loro valore. La Juventus si spera possa essere ancora più comeptitiva”.
CHI VINCE LO SCUDETTO – “Napoli, anche se è difficile riconfermarsi. E’ favorito insieme a Juventus, Inter e Milan.”