Tra inferno e paradiso, Elia Caprile sta vivendo così una stagione in altalena. L’inferno lo aveva conosciuto alla prima giornata, quando una papera evidente era costata all’Empoli la sconfitta col Verona. La scorsa settimana anche con la Lazio i toscani hanno perso, ma se il passivo è rimasto sul 2-0 lo si è dovuto ai suoi interventi.
A Cagliari ha vissuto lo stesso saliscendi in pochi minuti. Sul banco degli imputati per la rete di Viola su punizione, salvo poi essere assolto dal Var che ha ritenuto decisiva la spinta di Pavoletti a suo danno. Quindi, sempre contro Viola, la parata sul rigore che ha permesso all’Empoli di portare a casa un punto prezioso.
Per Kean c'è la possibilità di un addio alla Fiorentina: pagano la clausola e resta…
Dusan Vlahovic torna a parlare durante un incontro con i giovani tifosi juventini, ma una…
Il derby di Milano non è mai una partita qualunque. È una sfida che valica…
Certe notti restano incastonate nella memoria collettiva di un club. L’Inter, nella storia europea, ne…
Massimiliano Allegri sbarca in città ed è pronto a diventare il nuovo allenatore della big:…
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…