Non è stato né il più importante dei suoi 6 gol in campionato, né quello che più ha inciso sul risultato visto che prima di lui Udinese-Bologna aveva visto Pereyra andare a bersaglio. Ma la rete segnata facendosi trovare smarcato, pronto a correggere verso la porta una conclusione sbilenca di Lovric, ha dimostrato due cose. La prima è che Lorenzo Lucca è diventato una certezza per i bianconeri.
E la seconda che, quanto raccontato venerdì a La Gazzetta dello Sport, ha un senso: «Studio i movimenti di Haaland che è simile strutturalmente a me ed è mostruoso anche se mancino. Cerco di imparare i movimenti dentro l’area; per fare i gol in A contro certi difensori devi saperti muovere e capire come far male. Devi avere sempre presente palla, porta e difensore e stare nell’ombra del difensore. E capire con una mappa visiva che tu comandi il difensore».
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