Categories: Notizie

Ferguson: “Ronaldo era un simulatore, con me è cambiato”

[blogo-video id=”686465″ title=”Cristiano Ronaldo – Manchester United – Il Film” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://i.ytimg.com/vi/C0t1q2LqdIA/maxresdefault.jpg” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=C0t1q2LqdIA” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNjg2NDY1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9DMHQxcTJMcWRJQT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzY4NjQ2NXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNjg2NDY1IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNjg2NDY1IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Sir Alex Ferguson racconta Cristiano Ronaldo. L’ex manager del Manchester United, ha parlato a margine di un convegno alla Stanford Business School, ricordando i tempi in cui il campione portoghese, ora al Real Madrid, vestiva la maglia dei ‘Red Devils’. L’allenatore più longevo sulla panchina del Manchester United, ha tessuto ovviamente le lodi di Cristiano Ronaldo, considerato indubbiamente uno dei più forti calciatori della storia del calcio, ma ad inizio carriera, anche lui aveva qualche difetto.

Quando il Manchester United lo portò all’Old Trafford prelevandolo nell’estate del 2003 dallo Sporting Lisbona, Ferguson ebbe un gran da fare:

“È il miglior professionista che io abbia mai allenato, ma all’inizio aveva dei difetti – racconta – Era un calciatore che simulava, ma sapevo che potevo correggerlo e in un anno e mezzo è cambiato, ha imparato la disciplina e ha smesso di tuffarsi anche se la stampa continuava ad attaccarlo”.

Poi nell’estate del 2009 il trasferimento al Real: per nessuna ragione al mondo Ferguson lo avrebbe fatto andare via, ma dopo averci parlato di persona, non poté fare altro che prendere atto della sua decisione di lasciare l’Inghilterra. I ‘galacticos’ lo volevano, lui voleva fortemente vestire quella maglia, trattenerlo fu impossibile.

“Volai in Portogallo per parlare con lui – continua Ferguson – perché disse che non sarebbe tornato in Inghilterra. Voleva solamente il Real Madrid, era il sogno della sua vita. Mi ha confessato che vuole andare in pensione a 35 anni ma io gli ho detto che lui può giocare fino a 40 anni. Giggs si ritirò a 41…”.

Mirko Nicolino

Recent Posts

L’Inter ha l’alternativa a Leoni: servono sempre 30 milioni

L’Inter pianifica il suo mercato lavorando su più fronti, intanto sbuca l'alternativa a Leoni per…

21 minuti ago

Super offerta dal Barcellona, in Spagna sicuri: via dall’Inter

In Spagna sembrano essere certi del fatto che il Barcellona farà un acquisto dall'Inter, ecco…

2 ore ago

È il nome meno atteso, Conte se la ride: che affare del Napoli

Il Napoli prosegue spedito verso il completamento della rosa richiesto da Antonio Conte. De Laurentiis…

3 ore ago

Caos Coppa Italia, si mette male per il Milan: partita a rischio

Tensione e dubbi a pochi giorni dal match. Il debutto in Coppa Italia del Milan…

5 ore ago

Donnarumma in Serie A, Rampulla a Calcioblog: “Solo ad una condizione”

Il caso Donnarumma ha sconvolto tutti, soprattutto gli esperti di mercato e alcuni suoi colleghi,…

6 ore ago

La bufera travolge l’Inter: fuori dalla Champions

Per l'Inter non finiscono le grane da risolvere e Marotta deve cominciare a dare segnali…

8 ore ago