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Garcia: record di multe per il telefonino in panchina

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Rudi Garcia ha fatto fin qui pagare alla Roma multe per un totale di 122 mila euro. “Una cifra ben spesa” è quanto trapela da Trigoria e riporta oggi la ‘Gazzetta dello Sport’. Il tecnico francese continua, esattamente come l’anno scorso, a colloquiare dalla panchina con un suo collaboratore in tribuna tramite l’uso del telefonino o di vari apparecchi rice-trasmittenti, come i classici walkie talkie. Così facendo, l’allenatore della Roma viola la regola numero quattro del gioco del calcio, che recita quanto segue:

“L’uso di sistemi di comunicazione elettronica tra calciatori e/o staff tecnico non è consentito”.

Alla Roma non importa minimamente: Rudi Garcia può continuare a violare la norma fino a quando il giudice sportivi si limiterà a sanzionarlo con una multa. Si tratta di cifre che i giallorossi si accontentano di pagare, poiché ritengono che la pratica messa in atto da Garcia e dal suo staff alla fine paghi e quindi il gioco vale la candela. L’ultima ammenda in seguito alla gara casalinga contro il Torino è stata di 10 mila euro, ma la dirigenza giallorossa non ha alcuna intenzione di chiedere al suo allenatore di smettere. Strano, in ogni caso, che come avviene per ogni regolamento, non sia prevista una sanzione maggiore in caso di recidiva.

E Garcia da questo punto di vista è recidivo: nella stagione in corso si tratta della quinta multa su undici partite, mentre se si vanno a scartabellare i comunicati del giudice sportivo Tosel anche dello scorso campionato si arriva a ben 11 sanzioni, per un totale di 122 mila euro (52mila solo nel campionato in corso). A parlare con Garcia è Frederic Bompard, collaboratore addetto a guardare le partite dall’alto per consentire all’allenatore di avere una visione globale della partita. “E’ un modo di lavorare, se possiamo correggere qualcosa lo facciamo” è la spiegazione addotta tempo fa da Bompard.

La questione può sembrare pretestuosa, ma in realtà il problema c’è: se davvero comunicare con un collaboratore in tribuna porta alla squadra così tanti vantaggi, è giusto punire chi viola la regola numero 4 solo con una multa? Non è il caso di stabilire una recidività o a questo punto abolire direttamente la regola? Intanto, oggi, Rudi Garcia riceverà all’università di Tor Vergata il premio “Etica nello sport”.

Mirko Nicolino

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