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Genoa-Lazio 3-2 | Telecronaca di Guido De Angelis | Video

La Lazio incappa nella seconda sconfitta consecutiva in campionato e perde ulteriore terreno da Juventus e Napoli. I capitolini vedono allontanarsi forse definitivamente la possibilità di lottare per le prime due posizioni e ora devono guardarsi alle spalle dal Milan che non perde più un colpo. Se una settimana si poteva parlare di sconfitta fisiologica contro il Chievo, arrivata dopo 16 risultati utili consecutivi, stavolta la disamina tocca vari aspetti. Uno su tutti la rosa laziale, non adeguatissima per poter competere al massimo in tre competizioni.

Non è un caso che le sconfitte siano state intervallate dalle fatiche di Coppa Italia contro la Juventus. L’altro fattore è quello che riguarda gli infortuni (l’assenza di Hernanes si è fatta pesare a centrocampo, al Marassi). Infine i continui cambiamenti di modulo operati da Petkovic prima e durante le partite (oggi tre volte) testimoniano, forse, una continua ricerca del gioco perduto che ad inizio stagione impressionò in positivo. Dall’altra parte il Genoa incamera tre punti d’oro per continuare ad inseguire la salvezza e batte per la seconda volta in questo campionato la Lazio. Sabato prossimo all’Olimpico arriverà il Napoli per la sfida clou della 24esima giornata. Petkovic, a fine gara, commenta su Sky amaramente i brutti falli di alcuni genoani:

“A tutti quelli che dicono che finora abbiamo avuto fortuna oggi dico che abbiamo avuto sfortuna. La lazio oggi forse meritava qualcosa di più…Sconfitta che brucia, ma saremo capaci di ricominciare con le nostre energie per migliorare la classifica. Fino all’ 1-0 abbiamo tenuto bene, il gioco lo facevamo noi, loro due tiri e due gol ma lo hanno meritato, noi invece siamo stati troppo confusi. Faccio i complimenti al Genoa che ci ha creduto fino alla fine, anche se mi dispiace per le due brutte entrare su Brocchi e Klose”.

Genoa – Lazio 3-2: le foto della partita

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antonio

Semplicemente uno che scrive... Giornalista sportivo con la passione per la letteratura e un'altra, smodata, per la musica (in particolare new wave, post punk, goth-rock e psych-rock ). Venera il mare grazie al sangue isolano di sua madre che scorre nelle vene, nonostante una vita trascorsa tra palazzi e cemento...