23 Novembre 2013 – Quest’estate Eugenio Corini si aspettava una chiamata da parte di una squadra più quotata e per questo ha deciso, in accordo con la dirigenza del Chievo, di non esercitare l’opzione per il rinnovo del contratto. Alla fine nessuno gli ha proposto un progetto stimolante, nonostante la bella salvezza ottenuta con i gialloblu, e così l’ex regista di Gigi Del Neri è stato costretto a vivere le prime 12 giornate di questa stagione senza allenare, mentre i veronesi affondavano sotto la gestione di Beppe Sannino, sicuramente un ottimo allenatore che però non ha trovato il giusto feeling con l’ambiente.

Al rientro sulla panchina della squadra con la quale ha giocato per 4 anni e mezzo, Corini è riuscito subito a portare a casa i tre punti facendo uno ‘scherzetto’ ad un’altra sua ex squadra, l’Hellas appunto, che l’aveva scaricato al Chievo nell’ottobre del 1998, convinto che non si sarebbe più ripreso pienamente dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro che sembrava aver ridimensionato i suoi orizzonti di carriera. Una vittoria non da poco, non solo perché è arrivata nel derby che mancava da 11 anni a Verona, ma anche perché è stata ottenuta contro una squadra che fino ad ora aveva vinto le 6 partite disputate in casa.

Per l’inizio della partita il Chievo ha puntato su un 4-5-1 molto prudente con il solo Théréau in avanti, impegnato più che altro come corridore alla caccia del pallone in fase di non possesso palla. Nonostante l’atteggiamento molto conservativo, gli ospiti sono riusciti a portarsi in vantaggio al quinto minuto del primo tempo grazie allo sloveno Cesar sugli sviluppi di un calcio di punizione, vedendosi però annullare ingiustamente il gol per un fuorigioco inesistente.

Dopo un primo tempo anonimo, nel quale comunque l’Hellas può lamentare un calcio di rigore non fischiato per un fallo di mano di Cesar, le due squadre sono andate al riposo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa nettamente meglio il Chievo, che ha più volte sfiorato la rete del vantaggio in particolar modo con lo scatenato Radovanovic. Al 92esimo minuto, quando la partita sembrava ormai destinata ad un pareggio a reti bianche, Lazarevic è riuscito ad infilare il pallone all’angolino con un bel destro su cross di Hetemaj. Tre punti d’oro per il Chievo.

Hellas Verona – Chievo 0-1 | Il Tabellino

Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Romulo, Maietta, Moras, Albertazzi (86′ Agostini); Jorginho, Donati (60′ Cacciatore), Hallfredsson; Iturbe, Toni, Gomez Taleb (60′ Martinho). All.: Mandorlini

Chievo Verona (4-5-1): Puggioni; Frey, Dainelli, Cesar, Dramè; Sestu (61′ Lazarevic), Radovanovic, Rigoni, Hetemaj, Estigarribia (78′ Paloschi); Théréau (91′ Acosty). All.: Corini

Arbitro: Guida

Marcatori: 90+2′ Lazarevic (C)

Ammoniti: Thereau (C), Gomez Taleb, Moras, Cacciatore, Jorginho (V)

Hellas Verona – Chievo 0-1 | Le Foto



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ultimo aggiornamento: 24-11-2013