Stefano Impallomeni a TMW Radio ha detto la sua sul flop dell’Italia e sul prossimo campionato di Serie A. “Di pancia verrebbe da dire ‘Ma perché non andate a casa’, ma poi rifletti e nutro perplessità. Ne ho sentite di tutti i colori, ma attaccare Gravina e Spalletti è un esercizio inutile”.
“Ma dico che la comunicazione è stata sbagliata dall’inizio alla fine. Se i protagonisti ce l’avessero raccontata in maniera diversa, l’uscita precoce sarebbe stata diversa. Siamo forti o no? E non è colpa della stampa o di chi racconta, ma dei protagonisti che hanno detto certe cose. La comunicazione è stata l’anticamera del fallimento. Mi pongo questa domanda: i nostri sono così scarsi perché ci sono troppi stranieri o ci sono troppi stranieri perché i nostri sono scarsi? Il sistema è sbagliato da tempo, ma non abbiamo più fenomeni”.
“E dobbiamo interrogarci anche sul ruolo di Spalletti nella gestione. E’ diventato un generatore di caos, ma bisogna stare attenti alla comunicazione. Io non so se il flop sia dovuto a un flop fisico, ma ho paura che ci sia dell’altro. Ma non dico altro”.
“Si fa interessante la cosa, ci prova quantomeno. L’Inter non hai la certezza che possa ripetere la stagione straordinaria appena vissuta, devi provarci e farti trovare pronto. Giuntoli è una garanzia sul mercato, poi c’è anche Thiago Motta…”.
L’articolo Impallomeni: “Non si ha mai la certezza che l’Inter possa ripetersi, per lo Scudetto si fa interessante” proviene da Notizie Inter.
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