L’Inter supera l’Atalanta e compie il primo importante balzo in classifica, portandosi a quota otto che vale il terzo posto dietro a Juventus e Roma. E’ un po’ presto per sostenerlo, ma i nerazzurri (Verona e Sampdoria permettendo perché entrambe sono a pari punti con l’Inter) si candidano come principale inseguitrice di Roma e Juventus alla luce di quanto visto in queste prime quattro giornate. La squadra di Mazzarri batte quella di Colantuono per 2-0, grazie ad una bellissima rete in mezza rovesciata di Osvaldo (entrato nel corso del primo tempo al posto dell’infortunato Icardi) e di Hernanes, autore di un preciso calcio di punizione. Erick Thohir ha potuto gioire insieme a Massimo Moratti sule tribune di San Siro.

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Numeri e curiosità – L’Atalanta era imbattuta contro l’Inter in Serie A da sei partite (3V, 3N). Salgono a 107 i precedenti tra Inter e Atalanta nel massimo campionato: 58 vittorie interiste, 22 quelle atalantine e 27 pareggi. L’Inter non vinceva in casa contro l’Atalanta da tre sfide di campionato. L’Inter è andata in gol in 16 delle ultime 17 partite casalinghe di campionato contro l’Atalanta. Gli uomini di Colantuono avevano vinto la prima trasferta della stagione. L’Inter ha già segnato quattro gol da fuori area in questo campionato.

Inter-Atalanta 2-0 (Osvaldo, Hernanes) | Foto

Le parole di Walter Mazzarri a fine partita:

“Il gruppo sta crescendo, c’è unità d’intenti e stanno crescendo anche i giovani. Perché non dimentichiamo che noi giochiamo stabilmente con quattro giovani nei titolari. Un gruppo che mi sta dando soddisfazione. Il rigore sbagliato? Non ci pensiamo, è stato bravo il portiere. Il primo rigorista sarebbe stato Icardi, ma era stato già cambiato. Qualcuno poteva dire qualcosa sul fallo, quindi abbiamo sbagliato… Ci sono tante partite e guarderò la forma, anche in base all’avversario. Il Cagliari? Avrei preferito che oggi avesse vinto. Daranno tutto, ma credo che dipenderà molto da noi: se andremo in campo come oggi, verranno fuori i valori che abbiamo”.

La delusione di Colantuono, tecnico dell’Atalanta:

“Avremmo dovuto tirare di più in porta, il pareggio era alla nostra portata anche se non era facile contro un avversario che stasera voleva vincere a tutti i costi. Dispiace aver preso due gol su palle inattive. L’obiettivo resta sempre lo stesso, la salvezza“.

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ultimo aggiornamento: 25-09-2014