Con queste parole sulle colonne del Corriere dello Sport, Aldo Serena, doppio ex di prestigio di Inter e Juve, parla di Lautaro e Vlahovic.
DIFFERENZE LAUTARO VLAHOVIC – «Alle doti tecniche Lautaro abbina una freddezza sorprendente, una forza mentale che ha amplificato diventando capitano sia con le azioni sul campo sia con le parole fuori dal campo. Vlahovic invece ha una determinazione incredibile, una voglia di migliorarsi che l’ha portato a riemergere».
LAUTARO – «All’Inter Lautaro ha alle spalle il centrocampo ideale, un reparto con la capacità tecnica di imbeccare subito il primo movimento. Infatti il pallone gli arriva con celerità e precisione. Poi l’argentino è bravo a dare l’esempio, essendo ormai un capitano a tutti gli effetti».
VLAHOVIC – «Per lui è più complicato perché alla Juve c’è un centrocampo di interditori e incursori, ma non di costruttori. In questo senso Yildiz può aiutarlo tanto. Il turco sa come uscire dal dribbling e piazzare subito l’imbeccata giusta. Se i due in allenamento lavorano sul feeling possono togliersi grandi soddisfazioni. Chiesa, con il giusto equilibrio in campo, può contribuire a formare un terzetto interessante».
SCONTRO DECISIVO PER LO SCUDETTO – «La Juve non deve perdere e l’Inter proverà ad allungare, ma con giudizio. Mi aspetto una partita equilibrata, intensa, con diversi scontri fisici e poche occasioni da rete. La stagione si deciderà più avanti, tornerà la Champions e tenere certi ritmi in partite di alto livello non è semplice».
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