Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del calcio d’inizio della sfida tra l’Inter e il Manchester City, finale di Champions League. Di seguito le sue parole.
FINALE – «L’Inter ha un palmares e una storia piena di successi: è la sesta finale della sua storia, arrivare su questo palcoscenico deve essere uno degli obiettivi della squadra, così come per altri grandi club. L’ambizione sportiva non deve essere confusa con l’arroganza e la presunzione, ma nello sport bisogna essere ambiziosi e avere l’asticella sempre molto alta e questo ci ha permesso di essere qua da attori principali».
TIFOSI – «Sicuramente i tifosi sono una componenete indispensabile per ogni club. Sono il vero patrimonio che accompagnano i protagonisti, i calciatori, nella loro missione. Ci riempie di orgoglio averne tanti a Istanbul e tanti a San Siro: questo dimostra come il popolo interista segua e stia vicino ai propri beniamini».
GAP ECONOMICO CON IL CITY – «Il rapporto con i loro dirigenti è ottimo. Devo dire che chiaramente noi abbiamo fatto di ogni necessità virtù, quindi questo va scritto in merito di tutta l’area tecnica che ha allestito questa rosa mettendola a disposizione di un bravo allenatore che si è consolidato e ha fatto esperienza nel suo periodo interista ed è ancora in crescita. Tutto questo ci ha portato ad essere protagonisti contro una corazzata, sicuramente sì, perchè se consideriamo i soldi spesi per allestire questa rosa, ma nello sport vale il detto che chi più spende non sempre vince e noi vogliamo giocarcela fino in fondo».
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