Inter, Mazzarri: il futuro si decide nei prossimi 15 giorni

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Ancora movimenti tellurici all’Inter, che negli ultimi giorni ha dovuto registrare l’addio di Massimo Moratti e del suo stato maggiore. L’ex presidente nerazzurro manterrà le quote di minoranza del club, ma non avrà più alcun rappresentante in società, a meno che non si voglia considerare l’ex capitano Javier Zanetti, oggi vicepresidente, che ha già confermato di non avere alcuna intenzione di lasciare il proprio incarico. Thohir, in ogni caso, ora non ha più alcun ostacolo per la rivoluzione che promette da tempo: non si ripeteranno più gli errori del passato, soprattutto in ambito finanziario, ha detto pochi giorni fa il nuovo ad Bolingbroke.

Inevitabile, però, parlare anche dell’aspetto sportivo: il presidente indonesiano dell’Inter non è affatto contento dell’andamento della squadra. Ad inizio stagione aveva chiesto a Mazzarri un atteggiamento un po’ più offensivo, ma anche nelle ultime uscite, si è vista troppo spesso una squadra molto prudente anche contro avversari tutt’altro che irresistibili. Alla fine, comunque, conta il risultato e i nerazzurri non vedono i tre punti da un mesi. Troppo per una società di questo calibro che si aspettava un passo in avanti rispetto a quanto visto lo scorso anno, si a livello di gioco, sia di risultati.

Decisivi saranno ora i prossimi incontri: dopo aver parlato con Mazzarri, Thohir avrebbe dato all’allenatore una sorta di ultimatum. Le prossime gare di campionato contro Cesena, Sampdoria, Parma e Verona il tecnico si giocherà sostanzialmente la panchina: l’obiettivo è quello di recuperare posizioni in classifica, in modo da giustificare eventuali interventi nel mercato di gennaio. Saranno 15 giorni da dentro o fuori, dunque, anche se al momento nessun possibile sostituto è stato contattato dall’Inter. In vista della prossima stagione, invece, il sogno di Thohir è Sinisa Mihajlovic, che in nerazzurro c’è già stato come calciatore oltre che come allenatore in seconda di Roberto Mancini. Per carattere e mentalità, il serbo è ritenuto l’allenatore ideale per il rilancio dell’Inter.