102 punti. La Vecchia Signora taglia il traguardo dell’Everest con un travolgente 3-0 rifilato al Cagliari. Cade anche uno degli ultimi tabù dello Juventus Stadium: i sardi erano l’unica formazione di Serie A a non aver ancora perso nel nuovo impianto bianconero. In una gara senza storia Antonio Conte schiera i migliori per superare la cifra tripla in classifica. Obiettivo centrato, il tecnico salentino è riuscito anche stavolta a trasmettere voglia di vincere ai suoi calciatori. E a fine partita, prima dei lunghissimi festeggiamenti, ha incitato il pubblico con pose da capo tifoso. Sembra improbabile un suo addio alla Juventus, almeno fino alla prossima stagione.
Numeri e curiosità dopo Juventus-Cagliari 3-0: finisce maluccio la stagione la squadra di Pulga che era reduce da due sconfitte senza segnare contro Napoli e Chievo. La Juventus termina il campionato con il miglior attacco (80 gol fatti) e la miglior difesa (23 subiti) del campionato in corso e con un +17 sulla Roma seconda in classifica. Solo due squadre hanno superato la soglia dei 100 punti nei campionati europei finora: il Celtic nel 2001/02 (103) e il Benfica nel 1990/91 (101, calcolando tre punti a vittoria). Nelle ultime 15 giornate la Juventus ha un bilancio di 14 vittorie e una sconfitta. Tra le squadre che hanno giocato almeno due partite di campionato allo Juventus Stadium, il Cagliari era l’unica ancora imbattuta. La Vecchia Signora aveva vinto solo due degli ultimi sei precedenti casalinghi col Cagliari, e gli ultimi due a Torino sono finiti 1-1.
Le parole di Conte a fine partita:
“Fino a ieri i giocatori sono stati speciali, oggi con il record dei 102 punti considero questo gruppo straordinariamente speciale. Sarà difficile superare quota 102 punti in futuro, si parlerà di questa squadra per tantissimo tempo, dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto. La vittoria è un’eccezionalità, noi l’abbiamo fatta diventare la norma negli ultimi tre anni. L’affetto dei tifosi? Io voglio parlare solo di quanto è stato fatto negli ultimi 3 anni. Del resto si è già parlato tanto, oggi festeggiamo. Da parte mia sarebbe stato più semplice non presentarmi a parlare, per evitare argomenti complicati, ma sono qui per una questione di rispetto a voglio godermi il momento. Quando si chiuderanno i discorsi sul futuro? Si chiuderanno quando si dovranno chiudere, in maniera serena e tranquilla. Non c’è ancora nulla di deciso, con la proprietà, il presidente e la società ho sempre avuto un rapporto molto bello e sincero. E continuerà ad essere così. Oggi penso esclusivamente alla festa, al record, non voglio dire mezze frasi che poi possono essere interpretate male. Valuteremo tutte le situazioni, sapendo che comunque io ho un altro anno di contratto. E quando l’ho firmato nessuno mi ha puntato il fucile alla testa. Da questo punto di vista sono molto sereno. Cercheremo di prendere la giusta decisione”
E quelle di Pulga: “Siamo partiti bene, poi la Juventus ha dilagato: non scopriamo certo noi la sua forza. Speriamo che la prossima stagione possa essere più serena“.
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