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Juventus, Conceição mette paura: “Non so cosa mi riserva il futuro”

Francisco Conceição alla vigilia di Juventus-Benfica: “Vogliamo rispondere forte in campo. Futuro? Qui sto bene, ma non so cosa accadrà”.

Dopo la conferenza stampa di Thiago Motta, Francisco Conceição, giovane esterno portoghese, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida tra Juventus e Benfica, toccando diversi argomenti: dalla voglia di riscatto del suo club alla crescita personale, fino al suo futuro nel calcio italiano. Con un passato importante nel Porto e un padre illustre come Sergio Conceição, il talento classe 2002 si è detto motivato a migliorare e determinato a lasciare il segno.

La voglia di riscatto di Conceição

Conceição ha sottolineato quanto sia importante per la squadra rispondere con determinazione dopo le difficoltà recenti. “Senza parlare molto del gioco di domani, affronteremo una squadra a cui piace tenere la palla. Vogliamo concentrarci su quello che possiamo fare noi, su cosa abbiamo lavorato. Conosciamo la forza del Benfica, ma vogliamo dare una risposta forte”, ha dichiarato.

Sul morale della squadra dopo la sconfitta con la Juventus, ha aggiunto: “Ovviamente perdere non ci piace mai, soprattutto alla Juve, ma vogliamo rispondere in modo forte, continuando a fare quello che ci chiede lo staff e il mister, per rialzarci e ottenere tre punti importanti in Coppa”.

Il giocatore ha poi commentato l’attuale percorso della squadra, evidenziando il lavoro quotidiano necessario per crescere: “Sì, ovviamente quando non vinciamo è sempre difficile, ma sappiamo di essere in un processo. Abbiamo una squadra giovane, ci alleniamo tutti i giorni con quest’obiettivo e sappiamo di dover alzare il livello. Lo sappiamo. Ma comunque siamo convinti che le vittorie arriveranno con naturalezza”.

Conceição sul futuro e sulle ispirazioni

Il giovane talento ha risposto anche alle domande sul suo futuro, senza nascondere un certo equilibrio: “Non so cosa mi riserva il futuro. Posso dare il meglio, aiutare il club al 100%. Io sono felice qui, mi sono ambientato bene. Sul futuro non lo so, lascio spazio a chi deve occuparsene. Mi concentro sul mio meglio, continuo così”.

Parlando del suo stile di gioco e del campionato italiano, ha evidenziato: “Cerco di utilizzare le mie qualità rispettando le richieste del mister. Il calcio italiano è più competitivo di quello portoghese, non ho dubbi. Lavoro ogni giorno per migliorare e sento di poter fare di più. Anche quando si dice che ho giocato bene, cerco di fare più gol e più assist. Lo scopo è aiutare la squadra a vincere”.

Infine, un pensiero su Di María, giocatore che rappresenta per lui un modello: “Non è un modello solo per me. Sappiamo tutti le qualità che ha. Io cerco di rubare sempre qualcosa ai giocatori migliori”.

Conceição si è mostrato consapevole delle sfide che lo attendono, ma anche ottimista e motivato. La partita contro il Benfica sarà un banco di prova importante per dimostrare il suo valore e aiutare la squadra a tornare al successo.

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