Juventus Stadium
Ecco le parole di Nicolò Fagioli, il regista della Juventus, discute così al canale Twitch ufficiale della società bianconera: “Danilo è un punto di riferimento per me e per la squadra. Oltre a essere capitano ha tanto carisma, ha una parola per i compagni, aiuta i singoli quando non vanno come andare. Mi ha sempre sostenuto fin dai tempi di Pirlo. Lo ammiro tanto come giocatore e come persona. Con Di María non c’è da pensare, si vede in campo. È un fenomeno, è di un’altra categoria. Non vedo l’ora di dargli la palla che fa qualcosa di eccezionale. Anche fuori dal campo è una persona fantastica. Sono felice per lui che ha vinto il Mondiale, così come Paredes”.
Conclude così il giovane mediano: “È stata un’emozione fantastica il gol al Lecce, essendo il primo alla Juve. Mi sono liberato. È stata la settimana perfetta: ho giocato e segnato lì, poi ho giocato in Champions col PSG e poi dopo la domenica il gol all’Inter. Anche lì è stato bellissimo, l’Inter è una rivale della Juve ed è sempre stato il mio sogno segnare contro queste squadre. Esultanza col Lecce? Erano mesi che non giocavo tantissimo, era la mia prima esperienza alla Juve e non è facile giocare. Aver segnato quel gol lì è stata una liberazione, sia per me sia per la squadra. Era una partita difficile, dovevamo confermare la vittoria col Torino”.
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