La Juventus supera il Lecce per 2-1 all’Allianz Stadium, conquistando una vittoria preziosa nella 32ª giornata di Serie A. Sotto la guida di Igor Tudor, i bianconeri mettono subito la partita in discesa: al 1’ del primo tempo, Teun Koopmeiners sblocca il risultato con un gol da manuale. Servito da un impeccabile Dusan Vlahovic, l’olandese trafigge il portiere salentino con un destro secco, mandando in visibilio il pubblico torinese. I bianconeri controllano il ritmo, imponendo il proprio gioco, mentre il Lecce fatica a reagire, chiuso nella propria metà campo ma senza trovare varchi per pungere in contropiede.
Il copione non cambia nella prima frazione, con la Juventus che continua a premere e trova il 2-0 al 33’. Kenan Yıldız, ben imbeccato ancora da Vlahovic in versione assist-man, finalizza una splendida azione corale con un tocco ravvicinato. Il doppio vantaggio sembra mettere la gara in cassaforte, ma i salentini non si arrendono. Nella ripresa, il Lecce alza il baricentro e si rende più insidioso, senza però creare pericoli concreti fino all’85’, quando Federico Baschirotto svetta su un calcio d’angolo e riapre il match con un colpo di testa che sfrutta una rara distrazione difensiva juventina.
Negli ultimi minuti, il Lecce ci crede e spinge con orgoglio, sfiorando un pareggio che avrebbe avuto del clamoroso. La Juventus, però, stringe i denti e porta a casa tre punti fondamentali per restare in scia delle prime. La prova bianconera convince, ma il gol subito evidenzia qualche fragilità da correggere per Tudor. L’allenatore croato con questa aumenta le probabilità di permanenza sulla panchina bianconera.
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