Categories: Juventus

Juventus, numeri horror di Dusan Vlahovic: la colpa è di Thiago Motta? I 6 tocchi

Vlahovic protagonista di una prestazione deludente in Brugge-Juventus: 6 tocchi, 4 palloni persi. Thiago Motta gestisce bene il serbo?

Dusan Vlahovic è sempre stato sinonimo di goal, grinta e leadership offensiva. Eppure, nel match Brugge-Juventus, i numeri raccontano una storia diversa. In appena 14 minuti giocati, l’attaccante serbo ha toccato il pallone 6 volte, con ben 4 palle perse. A questi dati si aggiunge uno zero preoccupante nei tiri in porta e nei tentativi offensivi.

Un episodio emblematico è stato un passaggio sbagliato da Vlahovic appena entrato, che ha innescato un pericoloso contropiede per il Brugge. Questo tipo di errori solleva dubbi sulla sua forma fisica e mentale, ma soprattutto sulla gestione tattica dell’allenatore Thiago Motta, che ha deciso di impiegare il serbo solo nel finale di partita.

La gestione di Thiago Motta

La scelta di utilizzare Vlahovic in maniera così ridotta sta facendo discutere tifosi e addetti ai lavori. Da quando è rientrato da un infortunio, il centravanti non è riuscito a ritrovare il ritmo. Motta ha ribadito in conferenza stampa che le sue decisioni sono puramente tecniche, ma questa strategia sembra penalizzare un giocatore con potenziale da leader.

Nei pochi minuti concessi contro il Milan e nella sfida di Champions, Vlahovic è apparso spaesato, quasi un comprimario in una squadra che fatica a trovare punti di riferimento offensivi. La Juventus senza il serbo ha guadagnato in fluidità, ma ha perso incisività, affidandosi a soluzioni estemporanee come le incursioni di Cambiaso o Mbangula.

Una prova decisiva

Per Vlahovic, la vera sfida inizia ora. Recuperare la fiducia del tecnico e ritagliarsi uno spazio in una Juventus che sembra orientata verso un nuovo corso non sarà semplice. D’altra parte, anche per Thiago Motta il momento è cruciale: puntare su un attaccante del calibro di Vlahovic potrebbe fare la differenza in un campionato che richiede equilibrio tra innovazione e pragmatismo.

L’impressione generale è che il futuro di Dusan Vlahovic possa essere lontano da Torino. Un talento del suo calibro ha bisogno di un contesto che valorizzi le sue qualità, ma al momento il binomio con Motta sembra destinato a infrangersi.

Brugge-Juventus ha mostrato tutte le difficoltà di Vlahovic in un sistema che non sembra costruito per esaltarne le caratteristiche. La Juventus deve interrogarsi sul futuro del suo attaccante, mentre il serbo, intanto, cerca il modo di ritornare a essere il protagonista che tutti si aspettano.

Redazione F

Recent Posts

Grana Vlahovic, Tudor rischia grosso: scontro con David

Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…

4 settimane ago

In vigore la regola anti-Inter: Marotta su tutte le furie

L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…

4 settimane ago

L’Inter volta pagina: 50 milioni per il sostituto di Lookman

Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…

4 settimane ago

Donnarumma, il peso è troppo grande: non può nascondere la commozione

Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…

4 settimane ago

Bomba Inter, Mourinho al posto di Chivu: Romano svela tutto

Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…

4 settimane ago

Annuncio Lookman, ultim’ora ufficiale: c’è il nuovo comunicato

In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…

4 settimane ago