In una partita a due facce è scaturito un pareggio scoppiettante che ha divertito il pubblico, sia allo stadio che davanti al televisore. Dopo quindici confronti è arrivato il primo pareggio tra due super potenze del calcio mondiale. E’ un pari che alla Juventus serve sicuramente meno, ma il 2-2 finale va comunque accolto come un risultato non certo da buttare contro il solito, imprendibile, Cristiano Ronaldo. Nell’altra partita del girone, infatti, il Galatasaray cade Copenhagen e rende apertissima la lotta per il secondo posto tra queste due formazioni più, ovviamente, la Juventus. Le prossime sfide che aspettano i bianconeri (coi danesi a Torino il 27 novembre e coi turchi a Istanbul il 10 dicembre) saranno, in pratica due spareggi.
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Alla Vecchia Signora non è bastato un gran primo tempo per portare a casa i tre punti perché nella ripresa i blancos hanno iniziato subito a spingere sull’acceleratore per raddrizzare la partita. Di Ronaldo e Bale le reti (entrambi di pregevole fattura) del Real Madrid prima del definitivo 2-2 siglato da Llorente (7° gol in carriera alle merengues per il basco). Le parole di Antonio Conte a fine partita, ai microfoni di Mediaset Premium:
“C’è sicuramente del rammarico perché penso che la prestazione sia stata importante, i ragazzi sono stati molto bravi nel primo tempo, direi perfetti sotto molti punti di vista, per intensità e qualità di gioco. Nel secondo tempo si è fatta sentire la stanchezza, abbiamo calato intensità e ritmo e quando incontri questi giocatori basta una disattenzione per essere punito. Non meritavamo di andare sotto, ma poi abbiamo pareggiato e cercato la vittoria fino all’ultimo minuto. Complimenti al Real, ma complimenti anche ai miei che hanno fatto una bellissima partita. Siamo vivi e questo è quello che conta: è tutto in mano nostra, abbiamo visto il risultato di Copenaghen ed è la dimostrazione di quanto non sia un campo facile. Io credo che la Juve non abbia i punti che meriterebbe, ma possiamo ancora giocarcela soprattutto in casa del Galatasaray. E’ tutto in mano nostra, lo ripeto: se saremo bravi ci qualificheremo, altrimenti faremo i complimenti ai nostri avversari. Con la qualità che abbiamo possiamo sopperire al gap tecnico con squadre come Bayern, Real o Barcellona. Usciamo fortificati: questa partita ha dimostrato che al di là dei fatti economici è il campo che deve parlare”.
Carlo Ancelotti fa i complimenti alla Juve:
“I turchi devono venire a giocare in Spagna e al Bernabeu c’è un unico modo per farsi apprezzare: vincere. Visto anche il risultato di stasera di Copenaghen, la Juve secondo me ha buone possibilità di qualificarsi. Abbiamo sofferto nel primo tempo, perché la posizione di Pogba e Marchisio ci ha creato problemi e giocavamo troppo bassi. Ma nella ripresa ci siamo messi a posto. Stiamo crescendo, abbiamo ancora amnesie e poco equilibrio, ma il secondo tempo è stato di ottimo livello. La Juventus? Secondo me ha più qualità e dunque è più forte del Galatasaray”.
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