Massimiliano Allegri
Si parte dal fatto del ritorno di Max Allegri con la Juventus coincide con una maggiorazione dei poteri soprattutto per quanto riguarda il mercato, potrà dire si o no ad ogni nome o rinnovo che gli verrà proposto. Se il suo primo mercato si limita ai rientri di Perin, Pellegrini, Rugani, De Sciglio e Kean con l’unico vero volto nuovo Locatelli vediamo che due giocatori sono delle riserve, Kean è un acquisto sbagliato di ritorno e Pellegrini è andato via. Non cito Kaio Jorge per il brutto infortunio subito.
Gennaio arriva Vlahovic, mentre a centrocampo Zakaria che sarà ceduto in nemmeno un anno dopo essere arrivato a gennaio. Già si vedono errori progettuali, di base soprattutto in un momento chiave.
Il mercato della rivoluzione è questo, accetta e avvalla prima le cessioni a gennaio di Kulusevski e Bentancur. Ora il non rinnovo di Dybala e Bernardeschi. Si vuole fare il tridente, ma arriva Di Maria a fine ciclo di carriera con la testa al mondiale, Kostic che è un esterno a tutta fascia ma non è un uomo con dribbling da tridente. Errori gravissimi, il tridente non è mai esistito. Centrocampo che si punta tutto sul ritorno di Pogba. Altro disastro, mai in campo per l’infortunio al menisco mal gestito e curato. Restano i rientri di ottimi giovani come Fagioli o Rovella ma quest’ultimo ceduto per far posto a Paredes, c’era proprio bisogno di farlo con un attacco in quelle condizioni? probabilmente no. Unica nota positiva Milik che costerà 10 milioni ma rende anche più di quello che si pensava.
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