Era nell’aria da giorni (ne abbiamo parlato sin da fine maggio), ora però è davvero fatta: Lucas Biglia ieri è atterrato a Fiumicino dopo un lungo volo intercontinentale e tra oggi e domani potrebbe apporre la firma su un contratto che lo legherà alla Lazio per le prossime stagioni. Colpo niente male della premiata ditta Lotito e Tare che hanno fatto l’affondo decisivo lo scorso week-end, quando si sono incontrati con il ds dell’Anderlecht per trattare sul prezzo del cartellino (la sua clausola rescissoria era di 8 milioni di euro ma pare che i biancocelesti non siano arrivati a quella cifra); dunque fumata bianca, l’argentino è felice e la Lazio potrà beneficiare di un calciatore molto valido ed esperto.
Nato a Mercedes (stessa città che ha dato i natali al dittatore Videla e all’interista Silvestre), Biglia è un regista dotato di eccellente visione di gioco e buona tecnica; cresciuto nell’Argentinos Jrs ed esploso a 19 anni nell’Indipendiente, su di lui misero gli occhi molte squadre europee, risultando decisivo l’interesse dell’Anderlecht che lo fece suo nel 2006 per 3 milioni di euro. In sette stagioni a Bruxelles si è rivelato un calciatore integro fisicamente, carismatico nello spogliatoio (è capitano da tempo) e intelligente sul rettangolo verde, peccando forse solo in zona gol (15 gol in 295 partite coi biancomalva) e nel ritmo (poco male comunque per il ct dell’Argentina Sabella che ultimamente lo ha convocato spesso).
La Lazio lo aveva individuato come vice Ledesma, e non solo, già da un paio di anni ma l’Anderlecht non ha mai ceduto alle lusinghe del club capitolino; decisiva quest’anno la volontà del giocatore (di origini fiorentine e quindi comunitario) che appena due settime fa così parlava a un quotidiano belga:
“Sono pronto a dimostrare il mio valore. La Lazio è il club perfetto per me. In Belgio ho vinto tutto e quindi per me è normale adesso approdare in un campionato più competitivo. In Italia avrò ancora più possibilità di guadagnarmi la maglia dell’Argentina per il prossimo Mondiale”.
A Formello Biglia troverà tanti compagni di reparto talentuosi per una mediana, quella a disposizione di Petkovic la stagione prossima, che rischia di essere particolarmente competitiva: ai soliti noti che hanno ben figurato fino ad ora (tutti nazionali, da Hernanes a Gonzalez, da Candreva a Onazi senza dimenticare proprio Ledesma e capitan Mauri), si aggiungeranno ora Felipe Anderson (che arriverà in Italia a giorni) e appunto Biglia, otto calciatori estremamente validi che confermano quanto bene sappia lavorare Lotito (almeno negli ultimi tempi) in sede di mercato.
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