Lazio: Lotito ha il suo santone, ecco chi è

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Claudio Lotito ha il suo santone: si chiama Memehir Girma, un nome che a molti non direbbe assolutamente nulla, ma pare sia una persona importante per il presidente della Lazio. Così importante, che di recente Lotito ha addirittura partecipato ad una sua cerimonia alla Garbatella. A testimoniarlo alcune immagini pubblicate da un portale di fede biancoceleste che immortalano il numero uno della Lazio mentre assiste alle “magie” di Memehir Girma. Il santone, barba incolta, vestito con abiti indiani e tante catenine al collo, sarebbe colui il quale protegge Lotito dalle “forze del male”, in un momento così delicato come quello che sta vivendo oggi la Lazio.

Il club capitolino ha appena presentato il nuovo tecnico Stefano Pioli, che in conferenza stampa ha confermato che alcuni punti fermi della rosa biancoceleste saranno presto ceduti. Insomma, sarà una vera e propria rivoluzione, quella della Lazio, giunta alla fine di un ciclo dopo la stagione difficile prima sotto la guida di Petkovic e poi con il ritorno di Edy Reja. Pare sia stato proprio il santone a benedire la scelta di Stefano Pioli, quale uomo della svolta, nonostante le ultime esperienze del tecnico non siano andate a finire propriamente in modo positivo.

Lotito, intanto, ha fatto appello ai tifosi, cercando di convincerli della bontà del nuovo progetto sportivo e invitandoli a ritornare a sostenere la squadra. In attesa di capire come la prenderà la piazza, è ufficiale l’ingaggio di Monica Macchioni, un’esperta di comunicazione che darà un mano a curare l’immagine del presidente biancoceleste e della Lazio. Nonostante abbia solo 35 anni, ha già lavorato con diversi esponenti di spicco della politica italiana, di centrosinistra e di centrodestra. La Macchioni, darà una mano a Lotito nel tentativo di recuperare credito all’interno della tifoseria. Il primo passo è stato già fatto, con la decisione di pubblicare più frequenti comunicati stampa, in modo da informare i tifosi su qualunque passo compia il presidente della Lazio.