Juventus

L’ex bianconero svela tutto: “Tudor è stato chiaro fin dal primo giorno, specie nella …”

Giaccherini incorona Tudor: “È l’uomo giusto per questo motivo”.

Emanuele Giaccherini, ex centrocampista bianconero e due volte campione d’Italia con la Juventus nel 2011 e 2012, ha condiviso con Tuttosport un’analisi del momento della Vecchia Signora, mettendo al centro l’impatto di Igor Tudor. Per l’ex giocatore, che conosce bene il peso di quella maglia, il tecnico croato è la figura ideale per scuotere una squadra che sembrava aver smarrito la sua verve. Con la corsa alla Champions League che si infiamma, le parole di Giaccherini suonano come un atto di fede: Tudor può essere il condottiero capace di guidare la Juve verso il riscatto in questa volata finale. Non è dello stesso avviso di Giaccherini un altro ex Juve.

Tudor è il DNA Juventus

Tudor ha riacceso la scintilla che fa grande la Juventus,” ha raccontato Giaccherini. “Contro il Genoa ho visto una squadra trasformata: più corsa, più cattiveria agonistica, un’intensità che mancava da troppo tempo. I dati parlano chiaro: più chilometri percorsi rispetto alle ultime partite di Motta, più duelli vinti. Igor non lascia nulla al caso, chiede il massimo e i giocatori lo seguono con convinzione. È questa la mentalità che deve avere la Juve, e lui la sta riportando in campo.” Per l’ex bianconero, il tecnico croato sta ricostruendo l’identità di una squadra che vive di sacrificio e ambizione.

Un condottiero per lo spogliatoio

Parlando del rapporto tra Tudor e i suoi uomini, Giaccherini ha aggiunto: “Con Motta alcune scelte, come la gestione di Danilo, mi sembravano fuori luogo. Tudor invece è schietto, parla in faccia ai ragazzi, li coinvolge. Ha ricreato unità in uno spogliatoio che ne aveva bisogno. Questa squadra è giovane, ha qualità immense, ma serviva una guida forte. Igor è l’uomo giusto per farla crescere.” La Juventus sembra aver trovato in Tudor un leader capace di riportarla dove merita, con il cuore e la grinta di sempre.

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