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Rissa in campo tra calciatori del Maccabi Haifa e sostenitori pro Palestina, sospesa l’amichevole con il Lille

[blogo-video provider_video_id=”pg1aloLX24A” provider=”youtube” title=”Maccabi Haifa – Lille friendly game interrupted by supporters! Fight on pitch!” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=pg1aloLX24A”]

L’amichevole in programma ieri a Bischofshofen, in Austria, tra i francesi del Lille e gli israeliani del Maccabi Haifa si è conclusa con cinque minuti di anticipo in seguito alla decisione dell’arbitro che l’ha prima interrotta e poi definitivamente sospesa. Era il minuto 85 e i transalpini conducevano per 2-0 grazie ai gol di Mendes nel primo tempo e dell’ex Palermo Kjaer nella ripresa, un buon risultato in un test importante in vista dei preliminari di Champions League. Ad un certo punto uno sparuto gruppo di tifosi ha invaso il campo, con loro bandiere della Palestina e striscioni a favore dello stato arabo, ed è iniziata la caccia ai calciatori del Maccabi.

Sono volati colpi duri come testimonia il video, i giocatori sono entrati in contatto con i manifestanti e non si sono sottratti al confronto. Un “tifoso” viene immortalato mentre colpisce Pointer con un calcio al petto, si è detto che fosse di origini turche, mentre alcuni testimoni raccontano che l’allenatore del club israeliano Aleksandar Stanojevic ha colpito uno dei contestatori con un pugno. La situazione di caos è perdurata per circa due minuti, poi le poche forze dell’ordine presenti sul luogo sono riuscite a isolare i violenti e a ristabilire la calma. L’arbitro ha comunque ritenuto che fosse inutile continuare il match e ha così fischiato la fine dell’incontro.

L’episodio di ieri è il primo di questo tipo nel mondo del calcio da quando il conflitto israelo-palestinese si è inasprito, mentre scontri e dure contestazioni anti Israele si sono registrati in giro per l’Europa, la più violenta a Parigi. Purtroppo si teme che cose di questo tipo si possano ripetere anche in futuro, si spiega in questo senso la decisione della Uefa della scorsa settimana di far disputare le partite europee dei club israeliani fuori dal paese in guerra. Maccabi Tel Aviv, Hapoel Tel Aviv e Hapoel Be’er Sheva giocheranno i loro match casalinghi in paesi diversi ma la misura, come si è visto ieri, potrebbe non essere sufficiente e allora per questi tre club potrebbe anche scattare l’esclusione dalle coppe.

cesare10

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.

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