LIVORNO, ITALY - APRIL 13: Paulinho of AS Livorno Calcio scores a goal during the Serie A match between AS Livorno Calcio and AC Chievo Verona at Stadio Armando Picchi on April 13, 2014 in Livorno, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Livorno – Chievo VR 2-4. Gli uomini di Eugenio Corini mettono un importante tassello sulla via della salvezza andando a vincere in casa del Livorno, diretto concorrente nella lotta per non retrocedere. Protagonista assoluto della gara l’attaccante Alberto Paloschi autore di una tripletta che manda letteralmente in visibilio i tifosi veronesi. Ai padroni di casa, duramente contestati a fine gara, non bastano la buona prestazione e i gol del duo d’attacco composto da Paulinho e Siligardi.
Le squadre si affrontano a viso aperto e i padroni di casa si portano subito in vantaggio al minuto 6: Siligardi raccoglie un cross e incorna di testa senza lasciare scampo ad Agazzi. La gioia del Livorno dura però solo tre minuti perché Alberto Paloschi viene imbeccato a tu per tu con Bardi e lo fredda. L’attaccante del Chievo è scatenato e al 15’ va ancora vicino alla marcatura al termine di un’azione personale. Al 22’ è Hetemaj a sfiorare il raddoppio per gli ospiti: è solo il preludio alla rete dell’1-2 che da lì ad un minuto metterà a segno Thereau, ancora di testa. Al 33’ Dainelli fa la frittata atterrando un avversario in area: rigore per il Livorno che manda dal dischetto il brasiliano Paulinho. Freddo il centravanti amaranto che batte Agazzi e riporta il punteggio in parità. Il 2-2 però rimane in bilico e nel recupero della prima frazione di gioco, Paloschi riporta in vantaggio gli ospiti.
La ripresa comincia con gli ospiti ancora pericolosi: Rigoni impegna Bardi al 50’, ma l’estremo difensore dei padroni di casa nulla può al 56’ quando Paloschi trasforma un rigore causato pochi istanti prima da Biagianti (giallo per il centrocampista del Livorno). È il gol del definitivo 2-4: il punteggio non cambierà più da lì alla fine della partita e dopo il triplice fischio finale, i padroni di casa devono fronteggiare la furia dei propri tifosi. Quelli più esagitati, chiedono ai giocatori di togliere le magliette, così come accadde qualche anno fa in un ormai tristemente famoso Genoa – Siena. In questo caso, però i giocatori del Livorno non si sono piegati alle minacce degli ultras.
Livorno (3-5-2): Bardi; Valentini (8′ st Duncan), Coda, Castellini; Piccini, Benassi, Biagianti (22′ st Belfodil), Greco, Mesbah; Paulinho, Siligardi (8′ st Emeghara).
A disp.: Anania, Aldegani, Emerson, Rinaudo, Ceccherini, Bartolini, Gemiti, Mosquera, Borja. All.: Di Carlo
Chievo (4-3-1-2): Agazzi; Frey, Dainelli, Cesar, Rubin (19′ st Sardo); Guana, Rigoni, Radovanovic; Hetemaj; Thereau (15′ st Obinna), Paloschi (32′ st Pellissier).
A disp.: Puggioni, Squizzi, Canini, Bernardini, Guarente, Bentivoglio, Stoian, Lazarevic. All.: Corini
Arbitro: Damato
Marcatori: 6′ Siligardi, 33′ Paulinho (L), 9′ , 45′ + 1 pt, 10′ st Paloschi, 23′ Thereau (C)
Ammoniti: Thereau, Guana, Radovanovic, Hetemaj (C), Benassi, Coda, Biagianti (L)
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