MANCHESTER, ENGLAND - NOVEMBER 05: Seydou Doumbia of CSKA Moscow competes with Martin Demichelis of Manchester City during the UEFA Champions League Group E match between Manchester City and CSKA Moscow on November 5, 2014 in Manchester, United Kingdom. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)
Con una serata da dimenticare il Manchester City si fa battere in casa dal Cska Mosca e compromette la sua corsa per il secondo, nel girone E in cui è presente anche la Roma. La scarsa empatia tra i Citizens e il torneo continentale più importante si è manifestata anche contro i russi che con questa vittoria hanno agganciato proprio la Roma in classifica, a quota 4 punti. Resta al palo il City fermo a 2 punti: la squadra di Pellegrini si giocherà il tutto per tutto nelle ultime due giornate prima ospitando il Bayern Monaco (già qualificato) e poi facendo visita alla Rome nell’ultimo turno.
Il Cska va in vantaggio con Doumbia che segna di testa anticipando l’immobile difesa del City. Il pareggio del City arriva su punizione disegnata perfettamente da Yaya Touré. Ma i padroni di casa continuano a barcollare in difesa e dopo un errore di Clichy Doumbia mette a segno il 2-1. Nella ripresa il City attacca a testa bassa, ma senza idee. Poi perde la testa prima con l’espulsione di Fernandinho e poi con il rosso diretto a Yaya Touré (fallo di reazione). L’arbitro ci mette il suo negando un rigore ad Aguero che sembrava abbastanza netto (ammonito per simulazione).
Ad Amsterdam Lionel Messi centra il record di gol in Champions League (71) con una doppietta. In campo c’era anche l’ex Ajax Luis Suarez, ma è rimasto a secco di gol. L’Ajax va vicino al gol con Schone, ma poi Cillessen combina un pasticcio in uscita e consente a Bartra di crossare al centro per la testa di Mesi che non sbaglia davanti alla porta. Suarez fallisce il raddoppio, poi palo di Milik, ma è ancora Messi a salire in cattedra dopo una combinazione con Pedro per il 2-0. Il Barcellona vola agli ottavi di finale insieme al Paris Saint Germain, per l’Ajax l’obiettivo minimo dell’Europa League è ampiamente alla portata (2 punti contro 1 dell’Apoel Nicosia e scontro diretto in casa per gli olandesi).
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