E’ ufficiale, Roberto Mancini ha chiuso i suoi rapporti con il Galatasaray.
La separazione fra il tecnico e la squadra era già nell’aria da da qualche giorno. All’Ansa, Mancini ha spiegato che la decisione è stata presa consensualmente con la dirigenza.
«Con il Club abbiamo consensualmente stabilito di sciogliere il rapporto di lavoro. Come allenatore comprendo le esigenze del mio Club. Quando ho accettato l’incarico di tecnico del Gala gli obiettivi erano diversi. In questi 8 mesi, pur partendo da una stagione in parte compromessa, ho svolto il mio lavoro spinto dalla passione e dalla ricerca costante della vittoria perseguita con la qualificazione in Champions, la Coppa di Turchia ed il secondo posto in campionato. Con dispiacere lascio Istanbul ed i tifosi entrambi splendidi»
Fino a poche settimane fa sembrava che ci fosse un accordo per continuare il rapporto lavorativo. Poi qualcosa si è rotto e Mancini ha esercitato la clausola di rescissione per sciogliere l’accordo triennale, che avrebbe legato club e tecnico fino al 2016.
Il tecnico è dunque nuovamente sul mercato.
Dove andrà ora Mancini? Difficile dirlo. Per il momento non ci sono ipotesi su future destinazioni: è possibile che attenda nuovamente sviluppi come quello della scorsa stagione, quando era stato chiamato a sostituire Faith Terim (una curiosità: era già successo nel 2001, quando l’allenatore di Jesi, ancora privo di patentino, aveva soppiantato il turco sulla panca della Fiorentina).
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