La partita di Roma contro la Lazio, nonostante la dichiarazioni di Furlani che hanno senza dubbio ristabilito un clima più respirabile, ha lasciato ancora vivo un serpeggiare polemico decisamente forte e rumoroso. La falsa partenza in campionato, nei numeri e nella classifica, alimenta il chiacchiericcio e la levata di scudi di tifosi e addetti ai lavori contro la squadra e la società. Enrico Camelio e Andre Bruno Savelli hanno criticato, su ‘Tv Play’, Ibra utilizzando parole decisamente molto forti. Riferimento evidente anche a Maldini.
Enrico Camelio non usa mezzi termini per criticare lo svedese, afferma infatti che “avete paura a nominare Ibra, è una vergogna che un dirigente, un manager, non si prende le sue responsabilità. Con Ibra lì a Roma quei due signorini non si sarebbero permessi. Quindi Ibrahimovic deve essere licenziato, questa è la verità. Lui fa l’idolo e il karate, è una buffonata”.
A caricare il peso della polemica si aggiunge poi Andrea Bruno Savelli, l quale afferma che “è evidente che Ibra non può funzionare, era Paolo Maldini che riusciva a tenere insieme tutte quelle testone al Milan. Ibra fa più danni della grandine, ha sempre avuto prepotenza verbale”. Decisamente esternazioni forti, che faranno rumore e anche tanto. Il clima attorno al Milan non è dei più sereni anche se a volte, come in questo caso, i toni assumono decibel decisamente anche troppo forti. La sosta inoltre non aiuta a spegnere l’eco polemico dopo quando accaduto a Roma, seppur chiarito dalla società.
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