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Milan, Clarence Seedorf alza la voce: “I meriti alla squadra vanno riconosciuti”

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Domani sera, Clarence Seedorf affronterà il primo, e probabilmente anche l’ultimo, derby della Madonnina da allenatore rossonero. Quando si presenta l’appuntamento consueto della conferenza stampa pre-partita, ormai, è difficile non fare caso alla situazione paradossale che si è creata in casa Milan, dove l’unico desiderio ormai è che questa stagione tormentata finisca il prima possibile.

Durante la settimana, se ne sentono di ogni: licenziamento per giusta causa, 10 milioni di euro di liquidazione, Spalletti, Donadoni o Inzaghi pronti a subentrare al tecnico olandese… Nel momento delle dichiarazioni ufficiali, Seedorf è costretto, giocoforza, a mantenere un profilo rigoroso, cercando di non alimentare le esistenti, e innegabili, polemiche interne.

Durante la giornata di oggi, Seedorf ha ribadito di sentirsi ancora il tecnico del Milan per quanto riguarda il futuro, ha riaffermato la totale autonomia per quanto riguarda la scelta della formazione e per la prima volta ha legittimato la qualità del lavoro svolto finora. Si è trattato di un monito implicito lanciato alla società?

Queste sono state le dichiarazioni più importanti rilasciate dall’olandese:

Il derby è una partita particolare: da allenatore vivo la vigilia in maniera più tranquilla, sono io che devo e posso decidere cosa fare e come farla. Giocano undici giocatori, non dico chi va in campo. Formazione mia o formazione di Galliani? Io faccio l’allenatore, non l’amministratore delegato. Per cui, totale autonomia. Ho le idee chiare. Il presidente Berlusconi? Non parlo di cose personali. Il mio futuro? Io ho la conferma nei miei due anni di contratto. Nessuno mi ha detto nulla e finché non mi dicono nulla io ho la conferma per il futuro nel mio contratto. A me non danno fastidio le critiche, a me urta la poca obiettività: i meriti vanno riconosciuti alla squadra, ai giocatori. I numeri dicono che il Milan ha fatto bene e questo va riconosciuto.

Dopo aver fatto i complimenti all’allenatore dell’Inter, Walter Mazzarri, e sottolineato la capacità di tirare da fuori di giocatori nerazzurri come Hernanes, Kovacic, Guarin e Cambiasso, Seedorf si è concentrato su alcuni singoli giocatori della sua rosa.

Seedorf ha dichiarato che Mattia De Sciglio potrebbe essere impiegato sulla fascia destra, ha confermato la convocazione di Stephan El Shaarawy ma non ha dichiarato nulla riguardo il possibile impiego dal primo minuto di Giampaolo Pazzini, uno degli ex della partita insieme a Mario Balotelli.

Riguardo quest’ultimo, Seedorf ha affermato che il numero 45 è carico in vista di questa stracittadina. L’allenatore olandese, infine, ha speso parole di elogio anche per Andrea Poli, che è stato definito un giocatore fondamentale, e per Keisuke Honda, di cui Seedorf ha sottolineato la personalità.

Foto | © Getty Images

Fabio Morasca

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