Milan, summit a Milanello: riunione fiume. Ecco il motivo

Situazione incandescente attorno al Milan, da adesso si comincia a costruire il diavolo del prossimo anno.

Al Milan c’è bisogno di ricostruire in vista del prossimo anno, ma non sarà semplice. La stagione è andata molto male, causando il mal di pancia a molti dei giocatori in panchina e a uno su tutti. Nel mentre Cardinale vuole fare piazza pulita sia fra i dirigenti sia fra i giocatori, prendendo un nuovo DS da cui ripartire. In clima però non accenna a rasserenarsi, con Conçeicao che ha chiesto un colloquio.

Incontro molto concitato a Milanello con la squadra

Nella giornata di ieri si è svolto un incontro cruciale a Milanello, che ha coinvolto molte figure del Milan. Ibrahimovic e Moncada hanno avuto un lunghissimo confronto con allenatore e squadra, con un messaggio ben chiaro: se volete restare qui dovete vincere. Ma che significato assume la parola “vincere” quando in classifica si è al 9° posto? Beh, semplice: vincere la Coppa Italia provando a recuperare il gap di 9 punti dalla Lazio, attualmente quinta.

Gli scenari possibili se non si centra l’Europa League

Nel caso in cui il Milan non riuscisse a qualificarsi per la prossima edizione dell’Europa League le conseguenze potrebbero essere al limite dell’inimmaginabile. Theo, Maignan, Leao e Reijnders non sono considerati incedibili da parte della società e in caso di fallimento totale della stagione non è escluso che possano partire tutti. Joao Felix non sarà riscattato e si rischia che l’unico punto fermo del Milan del prossimo anno resti solo il Bebote Gimenez. La situazione in casa Milan è a dir poco drammatica e potrebbe precipitare nei prossimi giorni.

 

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