Il Milan di Clarence Seedorf non riesce a superare il Torino a San Siro. E’ la prima mezza delusione per l’olandese che in campionato, da quando guida i rossoneri, aveva sempre portato a casa i tre punti. Con questo punto i granata agganciano momentaneamente l’Inter al quinto posto in classifica. Il Torino è passato in vantaggio con Ciro Immobile, all’undicesimo gol stagionale, ma nella ripresa un gol del francese Rami ha rimesso la partita in parità. Stavolta per il Milan non è arrivata la zampata vincente nel finale (i rossoneri hanno segnato 13 reti nell’ultimo quarto d’ora, un record in questa Serie A).

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Il Toro, invece, continua a segnare in trasferta e a raccogliere risultati positivi: i piemontesi hanno trovato la rete in tutte le ultime sette trasferte di campionato, mentre nelle ultime nove giornate di campionato sono state ben sei le vittorie. Continua a non vincere, tuttavia, a San Siro: l’ultimo colpaccio risale alla stagione 1984/85, mentre per il Milan è il 18esimo risultato positivo negli ultimi precedenti casalinghi contro il Torino (12 vittorie e sei pareggi). Le parole di Clarence Seedorf a fine partita:

“Le squadre di Ventura sono sempre organizzate, si vedono tanti automatismi, cosa che noi stiamo ancora cercando. I ragazzi sono stavi bravi, con il giusto spirito, anche se il gol subito è un nostro errore. Ci abbiamo provato fino alla fine. Una crescita si è vista, ora dobbiamo migliorare le cose che si possono migliorare. Nel primo tempo il Torino era più basso, Honda e Robinho andavano dentro, cosa che va bene, ma poi bisogna allargare. E’ anche difficile farlo contro squadre che si chiudono così tanto. Sono stati bravi a stare più larghi nel secondo tempo, riuscendo ad avere superiorità numerica a centrocampo con i terzini. Rami? Ha grande potenziale, deve crescere ma è un ragazzo molto positivo e ci sta dando una grande mano. I rischi in difesa? Nel secondo tempo non abbiamo subito un tiro in porta, è normale che quando la difesa accompagna l’azione qualcosa si rischia, ma è un rischio calcolato”.

E quelle di Giampiero Ventura:

“Sono contento di Immobile, lavora anche per la squadra e ha ampi margini di miglioramento. Sono soddisfatto di tutta la squadra, siamo venuti qui con la voglia di confrontarci con i rossoneri e per capire se possiamo crescere ulteriormente e diventare piccoli protagonisti del campionato. C’è rammarico per aver fallito il 2-0, per il Milan non sarebbe stato facile tornare in partita. Abbiamo sofferto a inizio ripresa, abbiamo peccato un po’ di personalità. Il pareggio è stato però meritato, non tante squadre vengono a San Siro per provare a giocare. Non abbiamo mai parlato di Europa o salvezza, pensiamo a un impegno alla volta. Vogliamo ritagliarci uno spazio da piccoli protagonisti nel campionato di Serie A, qualche anno fa c’era tanto scetticismo. In questi tre anni è cambiata la nostra immagine, poi il campo dirà dove possiamo arrivare. Fa effetto guardare la classifica e vedere il Torino al quinto posto”.

Milan-Torino 1-1 | Le Foto

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