Categories: NotizieSerie A

Milan, Zambrotta: “Quando Ibrahimovic e Allegri vennero quasi alle mani nello spogliatoio”

[blogo-video provider_video_id=”78JKl6CryOU” provider=”youtube” title=”Last match at Milan for Gattuso, Nesta, Inzaghi, Seedorf, Zambrotta and Van Bommel” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=78JKl6CryOU”]

Per la felicità dei tifosi milanisti più ‘estremisti’, i quali negli ultimi tempi hanno faticato sempre di più ada accettare sulla panchina rossonera Massimiliano Allegri (a inizio anno licenziato dopo la clamorosa sconfitta contro il Sassuolo), sono stati anticipati alcuni contenuti di Una vita da terzino, l’autobiografia di Gianluca Zambrotta. Il calciatore 37enne del Chiasso ripercorre la sua carriera, tra Bari, Juventus, Barcellona e Milan, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe in merito alla convivenza con il tecnico livornese.

Zambrotta per esempio racconta come Allegri non fosse poi così amato all’interno dello spogliatoio, soprattutto nel suo secondo anno di gestione, stagione 2011-2012:

Con lui ebbi qualche problema durante il secondo anno, quando abbiamo perso lo Scudetto per una gestione sbagliata dello spogliatoio. Devi avere tutti i giocatori che remano nella tua parte per vincere, Allegri invece in una gara decisiva disse chiaramente che se avesse avuto solo 14 calciatori sarebbe stato lo stesso. Allora mi sono guardato in faccia con Ibra per dire: ma questo che sta dicendo? In quell’occasione abbiamo perso lo Scudetto.

Zambrotta svela anche di una quasi rissa tra Allegri e Ibrahimovic, alla fine della sfida di Champions League persa 3-0 contro l’Arsenal:

Allegri ci fece comunque i complimenti, non è stata una grande mossa. Ibra si arrabbiò e quasi vennero alle mani nello spogliatoio.

Zambrotta spiega anche i motivi alla base dell’addio dalla Juventus, risalente al 2006 quando il club bianconero fu punito con la retrocessione in Serie B per Calciopoli:

Quando ero al Bari avevo avuto gia un contatto con Galliani per andare al Milan, poi Moggi sborsò 30 miliardi e arrivò prima dei rossoneri. Probabilmente nel 2006 sarei rimasto anche se c’erano Barcellona, Real e Milan che mi volevano. Nessuno della dirigenza però è venuto da me per farmi sentire importante, e alla fine sono andato via.

Massimo Galanto

Classe 1988, pugliese di nascita, è giornalista pubblicista dal 2010. Scopre il mondo dei blog per caso, dopo esperienze legate ai giornali di ‘carta’. Laureato prima all'Università degli Studi di Bari e poi a La Sapienza di Roma, vive nella Capitale. Ma in questo momento potrebbe essere ovunque.

Recent Posts

Salta il rinnovo, ribaltone Donnarumma: novità improvvisa

Il futuro di Gigi Donnarumma è tutto da scrivere: il contratto col PSG scade a…

3 ore ago

Gyokeres alla Juventus? Ha fatto la sua scelta

Non è un segreto che la Juventus stia puntando dritto su Viktor Gyokeres come uomo…

14 ore ago

Milan choc, l’ex confessa tutto: tifosi sconvolti

L'ex rossonero ha vuotato il sacco: i tifosi del Milan sono rimasti senza parole, nel…

16 ore ago

“Con lui ho chiuso”: Inter, Chivu è già nei guai

La stagione 2025-26 si apre con un’aria di profondo cambiamento in casa Inter. Dopo quattro…

17 ore ago

Nunez scarta l’Arabia: sceglie tra Napoli e Milan

Darwin Nunez può essere uno dei grandi colpi della Serie A 2025-2026: ha detto no…

19 ore ago

“Niente iscrizione al campionato”: caos Inter, cosa sta succedendo

L'Inter, impegnata con il Mondiale per Club, si prepara al suo futuro societario con novità…

23 ore ago