La famiglia di Ciro Esposito, il giovane tifoso napoletano ucciso prima di Fiorentina-Napoli, finale di Coppa Italia 2013-14, ferito da arma di fuoco e morto dopo un mese e mezzo, è stata colpita da un nuovo grave lutto, collegato sempre all’omicidio del tifoso del Napoli.

La madre di Ciro Esposito, Antonella Leardi, durante la giornata di oggi, avrebbe dovuto presenziare in collegamento con Domenica Live, il programma condotto da Barbara D’Urso e in onda su Canale 5, ma la donna ha scelto di non apparire in televisione per gravi motivi familiari.

Il fratello Bruno, zio di Ciro, infatti, è morto durante la notte. Durante il programma non è stata utilizzata la parola suicidio ma Enzo Esposito, un altro zio del tifoso, ha dichiarato che la morte del giovane aveva causato una forte depressione a Bruno Leardi che avrebbe deciso, quindi, di porre fine alla sua vita.

La conduttrice Barbara D’Urso, quindi, si è collegata con Stefania, fidanzata di Ciro, e Chiara, un’amica del tifoso napoletano. Quest’ultima ha ricostruito le dinamiche dei tafferugli che si sono rivelati fatali per la vita di Ciro e ha concluso il suo discorso, chiedendo giustizia per il giovane e più rispetto per la città di Napoli.

Successivamente, sono state mandate in onda alcune immagini riguardanti la vita privata e i momenti felici vissuti da Ciro e dalla sua fidanzata ma anche il video del drammatico trasporto in ospedale del tifoso del Napoli.

Durante il collegamento, Ezio Esposito ha preso la parola, ribadendo la sua tesi: secondo lo zio di Ciro, infatti, l’omicidio avrebbe una matrice politica, precisamente fascista.

Ezio Esposito ha già rilasciato in passato dichiarazioni simili: l’uomo ha già espresso pubblicamente tutti i suoi dubbi riguardanti Daniele De Santis, il presunto autore dell’omicidio, dichiarando che il tifoso della Roma potrebbe essere protetto da servizi deviati collusi con la destra eversiva.

Foto | © Getty Images

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 28-09-2014