In mezzo ad una situazione che sembrava potesse rasserenarsi il Milan si inguaia da solo con una prestazione oscena. Conceiçao stupisce tutti lasciando in panchina Leao, Gimenez e Jimenez ed inserendo nell’undici titolare Pavlovic, assente nelle ultime uscite. Mossa che si è rivelata a dir poco fallimentare. Forse il Milan farebbe meglio ad ascoltare Sacchi…
La partita è cominciata in salita, con Politano che ha insaccato l’uno a zero dopo appena sessanta secondi. La prima frazione è continuata in modo a dir poco fallimentare, dopo venti minuti è arrivato il 2-0 di Lukaku. Il Milan non è mai stato capace di reagire e ha subito abbondantemente per tutto il primo tempo, senza tirare mai in porta. Negli ultimi 5 minuti i rossoneri guadagnano un paio di angoli ma davvero poca roba. Menzione d’onore per Bondo, l’unico a crederci e a lottare su ogni pallone.
A testimonianza della formazione sbagliata Conceiçao nei primi minuti di secondo tempo ha inserito sia Leao che Gimenez, che sono stati i protagonisti dell’occasionissima che il Milan ha avuto al 55′. La partita però non è cambiata, il Napoli ha continuato ad avere il controllo totale del match. Gimenez sbaglia al 70′ un rigore e Jovic al minuto 83 riapre la partita. Ma ancora una volta i rossoneri si ritrovano a leccarsi le ferite per l’ennesima volta. Adesso le coppe europee sono davvero lontanissime.
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