Giancarlo Padovan a MilanNews ha ammesso di non veder bene Fonseca al Milan: “Secondo me era spendibile anche Sarri a dispetto di ciò che si dice, ossia che sia un rustico, greve grezzo e a volte maleducato. Ma è un allenatore che sa, che conosce, ha padronanza delle lingue straniere e ha avuto un’esperienza favorevole all’estero alla guida del Chelsea. Ha vinto comunque uno scudetto con la Juve in una situazione difficilissima e secondo me era un allenatore che si aspettava di essere chiamato dal Milan, perché ha i principi di gioco del tanto detestato Pioli che i giochisti apprezzavano molto”.
“Mi pare che il ruolo gli sia scomodo. Non può ottemperare il suo carattere con quello che è il compito di un dirigente”.
“Ha azzardato molto dicendolo, ma se vera è un’affermazione importante che significa che il Milan non vuole smembrare la squadra ma ripartire da una buona base di giocatori”.
“Buonissimo giocatore che farebbe al caso del Milan. Con lui credeo che Leao potrebbe esplondere. Ma ha detto bene Ibrahimovic: non bisogna fare beneficenza e Ibra definendo così le commissioni è stato pure tiepido. Io ad esempio le chiamerei ‘tangenti’. E i procuratori non hanno bisogno di tangenti per quello che guadagnano, è ora di finirla. Il Milan già in passato ha rinunciato a dei giocatori per le commissioni e fa bene a ribadire la sua linea”.
L’articolo Padovan: “Ibra ha azzardato sui big, in generale credo che il ruolo gli sia scomodo per diversi motivi” proviene da Notizie Milan.
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