PARMA, ITALY - NOVEMBER 01: Paolo De Ceglie (L) celebrates with his team-mates after scoring the opening goal of Parma FC during the Serie A match between Parma FC and FC Internazionale Milano at Stadio Ennio Tardini on November 1, 2014 in Parma, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
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Parma-Inter 2-0. La squadra di Donadoni abbandona l’ultima posizione in classifica tornando alla vittoria contro l’Inter di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano pregustava già la terza vittoria consecutiva e la conquista del terzo posto in classifica, ma Cassano e soci sono stati più cattivi e più decisi nel ricercare la vittoria, nonostante non sia stata un grandissima partita. L’Inter può recriminare per le numerose assenze e per un Hernanes, entrato a partita in corso, non al meglio, ma anche tra le fila del Parma mancavano diversi elementi di primissimo piano. Nonostante ciò, i padroni di casa hanno preparato meglio la gara, poi il gol trovato nei primissimi minuti ha reso tutto più facile, vista l’endemica difficoltà dell’Inter a creare gioco quando è costretto a fare la partita.
Al 5’ il Parma è già in vantaggio: De Ceglie è il più lesto di tutti al centro dell’area e ribadisce in rete su cross proveniente dalla destra. Difesa nerazzurra imbambolata. L’Inter ha poche idee e per giunta confuse, così al 9’ il Parma va vicino al raddoppio con Acquah. I padroni di casa abbassano via via il baricentro, cercando principalmente lo spunto di contropiede, ma i nerazzurri fanno una fatica immane a prendere le redini del gioco. Al 30’ è ancora Cassano a rendersi pericoloso, dopo che l’Inter ci ha provato solo con conclusioni da lontano. Il terreno del Tardini non è in ottime condizioni, ma non può essere una scusante per i palleggiatori nerazzurri. Succede davvero poco nella prima frazione di gioco e l’Inter è troppo brutta per essere vera.
Mazzarri striglia i suoi nell’intervallo, ma nemmeno nella ripresa cambia il canovaccio tattico della gara. L’Inter ci prova principalmente con tiri dalla distanza: Kuzmanovic è uno dei più attivi dei suoi, poi al 69’ si sveglia Kovacic, che colpisce un clamoroso palo dalla distanza. È solo un fuoco di paglia: al 76’ ancora De Ceglie trova la rete e la sua prima e storica doppietta in serie A, al termine di una pregevole azione personale di Cassano. Per i nerazzurri è notte fonda: da qui alla fine della gara sarà il Parma ad andare più vicino alla realizzazione, ancora con De Ceglie e infine con Rispoli.
Parma (3-5-2): Mirante; Costa, Lucarelli, Felipe (7′ st Santacroce); Rispoli, Acquah, Lodi, J. Mauri, De Ceglie (45′ st Gobbi); Cassano, Coda (18′ Ghezzal). A disp.: Iacobucci, Mendes, Ristovski, Sarr, Lucas, Mariga, Coric, Jeraldino, Palladino. All.: Donadoni
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (7′ st Hernanes), Kuzmanovic (27′ st Bonazzoli), Medel (44′ st Camara), Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Donkor, Khrin, Mbaye, Hernanes, Gnoukouri, Puscas, Bonazzoli. All.: Mazzarri
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 5′ e 31′ st De Ceglie (P)
Ammoniti: Costa, Lucarelli, Mirante (P), Dodò
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