Ultimamente uno dei nomi più discussi è quello di Davide Frattesi, giovane centrocampista le cui prestazioni in Nazionale non sono passate inosservate. La domanda che tutti si pongono è se Simone Inzaghi troverà modo di fargli spazio nella formazione dell’Inter. A gettare luce sulla situazione interviene Emiliano Viviano, ex portiere e analista calcistico, durante una live di TVPlay.
L’equilibrio tattico e la coesione di squadra sono fondamentali, spesso portando gli allenatori a fare scelte difficili riguardo chi schierare in campo. La questione che si pone con Frattesi è particolarmente spinosa: il giocatore ha dimostrato di avere qualità straordinarie, ma inserirlo nella formazione titolare dell’Inter significa rivedere equilibri consolidati.
Il dilemma principale, sottolineato da Viviano, riguarda il confronto diretto con altri campioni nerazzurri come Barella e Mkhitaryan. Il sardo, con un’impronta di gioco che privilegia l’intensità e l’inserimento, e l’armeno, più orientato al gioco di posizione e alla gestione del pallone, rappresentano degli ostacoli non facili da superare per Frattesi, il cui stile di gioco si distingue per aggressività e inserimenti offensivi senza palla.
Per far spazio a Frattesi, Inzaghi si trova quindi davanti a una necessità di rinnovamento tattico. La strategia di gioco dovrebbe evolvere per poter incorporare le qualità uniche del giovane centrocampista, magari sacrificando parte del controllo per guadagnare in imprevedibilità e dinamismo.
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